linux user group brescia

----- Original Message ----- 
>From: "Andrea Gelmini" <andrea.gelmini a lugbs.linux.it>
>dunque, nulla di cui preoccuparsi, direi.
>la riallocazione di un pool di settori, nel caso non siano piu'
>utilizzabili, è presente da 'mo negli hd.
>diciamo che la cosa accade regolarmente su qualsiasi hd, ma se uno non
>tiene un occhio ai log queste cose non le vede...
>il fatto di non avere errori di i/o dovrebbe farti dormire sonni 
>tranquilli.
>detto questo, piu' che a una sostituzione del disco, mirerei ad
>aggiungerne uno in raid1.
>
>ciao,
>gelma

Dall'analisi di Google, http://209.85.163.132/papers/disk_failures.pdf
salta fuori che la riallocazione di un settore è uno dei parametri che 
sembra abbastanza riconducibile all'Annualized Failure Rate:
[pagine 8 e 9 del pdf]
"After their first reallocation, drives are over 14 times more likely to 
fail within 60 days than drives without reallocation counts, making the 
critical threshold for this parameter also one."
"After the first offline reallocation, drives have over 21 times higher 
chances of failure within 60 days than drives without offline reallocations; 
an effect that is again more drastic than total reallocations."

Ovviamente queste sono statistiche, però insomma io non mi sentirei molto 
tranquillo usando un drive del genere, almeno non dopo averlo messo appunto 
in raid1. Premesso che ci sia la possibilità di farlo

Ciao,
Diego