linux user group brescia

14-03-2007 6:55: os.necro a gmail.com ha scritto:

> TOSHIBA Satellite A100-881
> Intel Core 2 Duo T7600  (2,33 GHz, Cache 4 MB, FSB 667 MHz)
> RAM DDR2 2.048 (1.024 + 1.024) MB
> Disco rigido 200 GB (4.200 rpm) Serial ATA
> Schermo da 15,4" Toshiba TruBrite WXGA TFT, risoluzione 1.280 x 800
> NVIDIA GeForce Go 7600
> Prezzo: 1670 iva inclusa :D

Vorrei fare notare come nel confronto si omette che la scheda video del
MacBook Pro è decisamente di fascia più alta. Presumendo un costo aumentato
di 100 euro per montare una scheda come la x1600 sul toshiba (operazione non
possibile, la stima è solo a livello "speculativo" diciamo così) il costo si
aggirerebbe attorno ai 1770 euro, ovvero circa 230 euro in meno del macbook
pro. La ram del toshiba inoltre è meno performante. È vero che il macbook
pro è meno performante, tuttavia si confrontano prodotti distanti circa 4
mesi l'uno dall'altro. Il prezzo indicato è inoltre quello del più economico
degli store online di PC portatili, gente che da cui non comprerei mai
nemmeno sotto tortura (non riporrei mai la mia fiducia nello "sghiribizzo
store" di napoli che vende online con carta di credito su un sito dalla
scarsa leggibilità e pieno di banner). Insomma, non è tutto oro quello che
luccica.

Inoltre:
TOISHIBA:
Larghezza: 36 cm
Profondità: 26.7 cm
Altezza: 3.7 cm
Peso: 2.7 kg

MacBookPro
Larghezza: 35,8 cm
Profondità: 24,4 cm
Spessore: 2,59 cm
Peso: 2,54 kg

Ad ogni modo, se chi ha iniziato questo thread vuole un notebook di una
certa qualità può rivolgersi secondo me solo ad alcune aziende: Apple, Dell,
HP, IBM... Le prime due con preferenza, poiché per esperienza personale so
che sono quelle che forniscono il prodotto più durevole e complessivamente
migliore. Se lo stile e la portabilità (e l'os di qualità con i programmi in
bundle) sono una priorità, allora Apple, altrimenti Dell. Di quest'ultima
non sono da sottovalutare le opzioni di garanzia estesa e di assicurazione
"kasko" sul prodotto per 3 anni (prendi a bastonate il portatile e te ne
danno uno nuovo).

14-03-2007 11:28: marco ghidinelli ha scritto:
>> Poi, da una parte paghi 800€ con un sistema "windows inclused"
>> inutilizzabile per natura, dall'altra un sistema praticamente stabile
>> e privo di spyware/"virus".
> stabilissimo. la prima volta che ho giocato con expose' ho schiantato la
> macchina, per la gioia di quelli che avevano dei job che giravano sotto.

È come dire che "la prima volta che ho tentato di installare linux si è
aperta un'interfaccia a linea di comando ostica, mentre installare windows è
facilissimo". Insomma, ovvio che windows è meglio no? Almeno quello
s'installa facile. :)

No seriamente, non è che se si inchioda una volta allora è un sistema
instabile. Lavoro con Mac OS X da quando è uscito, e di kernel panic in
questo tempo ne avrò visti 4-5 massimo (24 marzo = 7 anni di mac os x). Meno
di uno all'anno. Di applicazioni inchiodate ne ho viste tante, chiaramente,
ma il sistema mai. E del mio PowerMac G5 ne ho fatto gli usi più disparati:
server web, storage, server di gioco, client di gioco (:D), macchina per
l'uso di tutti i giorni. Solo linux ha una stabilità paragonabile, tuttavia
con quest'ultimo sacrifichi il plug&play e le amenità dell'interfaccia
grafica del mac (con amenità non intendo gli effettini, ma intendo ad
esempio trascinare un'immagine dal browser dentro a un file di photoshop,
cosa che su windows e su linux non succederà mai). Sono convinto che con mac
os x paghi per ottenere un prodotto che vale i soldi che spendi.

Personalmente, liberissimi di pensare il contrario quindi, credo che linux
sia ancora profondamente immaturo nel campo delle UI e del plug&play. Per
quanto i passi avanti fatti dal pinguino siano notevoli, ancora non è adatto
a certi ambienti. La sua estrema malleabilità invece lo rende perfetto
laddove si rende necessario un sistema altamente configurabile, ovvero data
center, server farm, sistemi ad alte performance, eccetera eccetera. Just my
two cents.

Ciao, Davide