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Linux in coppia

Maurizio Paolini paolini a dmf.unicatt.it
Ven 22 Dic 2006 10:10:54 UTC
In aggiunta alle informazioni gia' pervenute in lista che naturalmente
rimangono valide.

Il ridimensionamento di una partizione ntfs credo sia meno delicata
rispetto all'accesso in scrittura a tali partizioni; nelle poche
esperienze che ho avuto non ho mai avuto problemi a riguardo.  Ma
naturalmente rimane una operazione comunque rischiosa, qualunque
tool si utilizzi.

Ritengo che tutti i tools di ripartizionamento utilizzati da linux
alla fin fine facciano ricorso a "ntfsresize", che quindi volendo
puo' anche essere utilizzato direttamente.  Non so se il discorso
vale ancora, ma all'epoca era fortemente consigliato un "defrag"
fatto da windows prima del resize (fatto da linux), altrimenti c'e'
il rischio di non riuscire a racimolare molto spazio libero alla
fine della partizione ntfs.

Vale la pena ricordare che il rimpicciolimento di una partizione
con dentro un filesystem richiede due operazioni logicamente distinte:

1. modificare opportunamente il filesystem in modo che sia consapevole
delle dimensioni ridotte della nuova partizione; giocoforza questo
richiede che non esistano files collocati oltre la nuova dimensione, il
tool di ridimensionamento si preoccupa di accertarsene; questo e'
quello che fa ntfsresize

2. modificare la tabella delle partizioni in modo da rendere disponibile
lo spazio finale che si e' liberato (si puo' usare 'fdisk' o altri
programmi analoghi).
In questa fase e' *essenziale* che la nuova partizione inizi *esattamente*
nella stessa posizione della vecchia e che lo spazio complessivo
destinato alla partizione sia maggiore rispetto alla dimensione del
filesystem come stabilita al punto 1.
A questo livello *non* vengono fatti controlli, poiche' i tool tipo
'fdisk' non sono in grado di "capire" il filesystem.

Tools come "qtparted" fanno automaticamente le due operazioni descritte.

Naturalmente se si vuole *aumentare* la dimensione del filesystem 
sara' necessario fare prima l'operazione 2 e dopo l'operazione 1.

***** salvare i dati importanti prima di fare queste cose ******


On Thu, Dec 21, 2006 at 10:14:47PM +0100, Andrea Turchi wrote:
> Immagino che sarà un tema già discusso e risolto, ma chiedo:
> 
> qualcuno ha mai avuto problemi a installare linux (Kubuntu in specie) su 
> una macchina con un unico hd con partizione ntfs?
> quali accorgimenti vanno presi?
> 
> in passato io ho avuto cattive esperienze con il ridimensionamento della 
> partizione di win in ntfs e ancora peggio è andata ad un mio amico che 
> ha perso completamente i suoi dati.
> 
> Ora avendo già diverse persone che mi contattano per installazione in 
> dual boot, vorrei consigliare di utilizzare un secondo hd in cui 
> lasciare una piccola partizione in fat32 per i dati in comune, ma non 
> tutti vorranno/potranno farlo.
> Come agire per il risultato ottimale?

Se una persona ha gia usato partition magic e quindi si fida, puo' benissimo
fare l'operazione piu' delicata (il rimpicciolimento del f.s. ntfs) con
partition magic, anche se io non ho mai avuto problemi con ntfsresize.
Invece qualche problema con "qtparted" mi pare fosse stato rilevato in
passato...

Una volta *rimpicciolita* la partizione, le altre operazioni (compresa
la creazione delle partizioni che servono: fat32, swap e ext2/3/reiserfs)
non presentano rischi (ovviamente e' bene leggere con attenzione i
messaggi che compaiono durante l'installazione, tipo "vuoi cancellare
la partizione ntfs (S/N)?" :-)

mp




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