linux user group brescia

On Mon, 10 Apr 2006, Enrico Colombini wrote:
>On Monday 10 April 2006 18:46, Maurizio Paolini wrote:
>> Mmm, non essere cosi' negativo.  Il cosiddetto "retrocomputing", ovvero
>> permettere di utilizzare ancor oggi programmi/giochi dei vecchi tempi non
>> credo affatto che sia tempo buttato.  Potrebbe anzi salvare dei veri
>> 'gioiellini' dall'oblio della preistoria informatica.
>Certo, ma qui non c'e' nulla da recuperare: con l'emulatore gira benissimo.

 Forse ci dispiaceva solo non avere il tuo "gioiellino" (perche' e' di
questo che si tratta, retrocomputing o meno ;)) nativo in ambiente Linux...
tutto qui: chiamalo "amore per le cose belle"... non ha una sua utilita'
dato che, come dici, si puo' fruire egualmente.

 Come faccio a spiegarmi meglio... diciamo che se una "cosa bella"
(qualunque essa sia) la posso fruire tramite Linux/Wine/Dos o tramite Linux
"e basta" la mia preferenza va a quella "Linux only": non sono
considerazioni puramente tecniche, ma anche la tecnologia ha una sua
bellezza... ed un programma che gira "nativo", secondo me, ha una bellezza
maggiore di uno emulato.
 Parere assolutamente personale, chiaramente. ;)

 Pazienza per il MAME, che dovremmo avere decine di hardware diversi per far
girare tutto quel che c'e' dentro, ma a volte i porting li fanno anche per
questo no?.. la "bellezza"... non sottovalutare il tuo prodotto solo perche'
e' passato del tempo (o perche', oramai credo di conoscerti, sei un
inguaribile modesto): Avventura nel Castello ha "lasciato il segno"... tutto
qui.

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