Procmail per filtrare solo i "read"
andrea gelmini
andrea.gelmini a lugbs.linux.it
Lun 4 Ott 2004 08:04:33 UTC
On Sun, Oct 03, 2004 at 01:31:05PM +0200, Luca Coianiz wrote:
>
> Mi sto perdendo nella ricerca in rete delle info: troppa roba... mi ci
> vorrebbe una seconda vita per leggere tutto. :(
>
> [versione breve]
> Faccio una domanda semplice, che prevede una risposta tipo "si" o "no": a
> vostra conoscenza, è possibile fare in modo che Procmail "agisca", leggendo
> direttamente i file in /var/spool/mail/<username> di ogni utente, ed
> applichi le sue regole solo alle mail GIA' LETTE?
>
> [versione lunga]
> L'esigenza era questa: preferirei che le mail in arrivo rimanessero, per
> ogni utente del server, nella "casella inbox" (che corrisponde al file /var/
> spool/mail/<username>) in modo che la nuova mail fosse subito "evidente" e
> senza doverla andare a cercare fra le mille e più subdirectory di /home/
> <username>/Mail/....
mi fermo qui, altrimenti mi ci vorrebbe una seconda vita per leggere per
intero le tue mail...
scherzi a parte:
a) formail -s procmail <mailbox
e (ri)passi le mail a procmail
b) in mutt, in modalita' index, premi l (limit) e scrivi 'read', ottieni
l'elenco solo dei messaggi letti (poi ci fai quello che vuoi)
c) ti racconto come faccio io, tosto che questo possa esserti in qualche
modo utile:
tutte le mail che arrivano vengono tenute in /var/mail/gelma, e copiate
nella directory ~/.mail/archivio/nome-della-mailinglist.new
la comodita', per me, presumo tu l'abbia gia' intuita.
per fare questo, in procmail:
:0
* ^List-Id: Discussion of clustering software components including GFS
{
:0 c
.archivio/cluster_software.new
}
cosi', archiviata una copia in cluster_software.new, me ne ritrova una
nella mailbox principale. cio' che leggo viene cancellato, cio' che
resta gia' letto, significa che mi interessa o che devo rispondere.
il gioco funziona bene fino a quando uno controlla regolarmente la
mailbox, altrimenti si fa alla svelta a perdere di vista messaggi
"urgenti", in mezzo al marasma.
notasi che la regola in procmail non necessita delle graffe, qui del
tutto ridondanti, ma ora non ci interessa entrare nel dettaglio.
in aggiunta, ogni tot lancio un banale script di questo genere
#!/bin/bash
for file in *.new
do
/bin/gzip -c9 $file >> ${file%%.new}.gz && /bin/rm -fv $file
done
nella directory di archivio, in modo tale che le mailbox, ovviamente
molto comprimibili, vengano conservate in modo compresso (non e' un
problema per la consultazione, in quanto mutt capisce di mailbox in gz).
ciao,
gelma
n.b.: scritto alla velocita' della luce. i pensiei possono essere confusi,
l'italiano non corretto, ma fino a che non mi offri un'altra cena non se ne
parla...
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