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Fw: RAID IDE

Andrea Consadori andrea a konsa.zapto.org
Lun 12 Gen 2004 07:01:28 UTC
per chi avesse altri pareri sono curioso di saperli..

----- Original Message -----
From: "Luca Coianiz" <luca a coianiz.it>
To: "Andrea Consadori" <andrea a konsa.zapto.org>
Sent: Monday, January 12, 2004 12:58 AM
Subject: Re: RAID IDE


On Sun, 11 Jan 2004, Andrea Consadori wrote:
>come nell'allegato dunque è corretto??

 Allora... intanto ti ringrazio per l'overview su Fedora (non sto
scherzando: mai vista).

 Tieni poi conto che io non sono granchè ferrato sul filesystem Linux:
sicuramente maggiori informazioni (e più precise) te le possono fare Giuzzi
e Paolini (mentre Gelmini, pur avendo grandi conoscenze, mi pare un pò
casinista: se sei, come me, alle prime armi non te lo consiglio ;).

 Io ho attivato RAID-1 con l'aiuto di un amico... comunque ricordo come è
andata ed avrei delle considerazioni da fare sul tuo schema di
partizionamento:

 1) tieni conto che per /boot difficilmente avrai bisogno di più di 30MB,
dato che contiene i kernel e poco altro (a meno che tu non sia un fanatico
del kernel upgrading oppure uno a cui piace avere dieci kernel: uno per
tutte le esigenze): di solito i kernel non sono più di 3 o 4, quindi i 15MB
che ho allocato io bastano ed avanzano. ;)

 2) Sempre per quanto riguarda /boot: non so se da quando ho installato io
la distro (SuSE8.0: nel 2001 mi pare) le cose sono cambiate, ma allora NON
si poteva includere /boot nei RAID *software* (quelli hw sono un altro
discorso) in quanto:

 a) perchè il RAID sw sia attivato ci vuole l'azione del kernel
 b) quindi il kernel deve partire PRIMA del RAID
 c) in seguito (alla sua partenza) il kernel attiva il RAID

 questo (credo) anche nel caso in cui il supporto RAID sia compilato in modo
statico nel kernel (io, per es., ce l'ho dinamico).

 3) /swap non può essere una partizione RAID in quanto l'uso che ne fa il
sistema è "proprietario": AFAIK Linux gestisce partizioni di swap max da
128MB (mi pare: verifica se il max non sia però 256MB: mi viene il dubbio
perchè anch'io le ho allocate così), quindi mi sa che tutto lo spazio in più
viene "perso".
 Questo non t'impedisce di creare partizioni di swap multiple: anzi, pare
che Linux lavori meglio con 2 o 4 partizioni di swap (sempre da 128MB l'una
o inferiori). Quindi la tua partizione unica da 700MB (che poi, con RAID,
allochi anche sull'altro disco, quindi perdi 1,4GB) può diventare 4
partizioni di tipo swap da 128MB (e già così hai mezzo giga di memoria
virtuale) e Linux le tratta, in pratica, già come un RAID-0: sfrutta al
meglio il parallelismo dei dischi (quindi, magari, dagli una mano anche tu e
montali su canali IDE separati). ;-)

 Tieni poi conto che la grandezza della/e partizione/i di swap non dipende
solo dalla memoria che hai sulla macchina ma anche da "quanto" pensi di
farla lavorare: se il carico di lavoro è basso (ad es. pochi job eseguiti e
quasi tutti in sleep) la swap sarà quasi sempre libera.
 Il mio server ha in esecuzione almeno due task (SETI a home e folding a home)
che si prendono rispettivamente il 47% di CPU (sono in nice 19, per cui
chiunque gli può "passare davanti"... ma questo non avviene, dato che gli
altri 80 processi sono quasi sempre sleep) e comunque usa solo 27 dei 512MB
di swap (segno che Linux usa BENE la memoria a disposizione).

 4) passiamo alle altre "partizioni": premesso che "se sei esperto fai come
vuoi" (ma allora non mi chiederesti lumi, credo ;)), non capisco il motivo
di creare una partizione /ftp ed una /dati: mi sa che non sono coerenti con
l'FHS (che stabilisce il nome e l'uso delle directory) e, alla fine, non ti
servono a nulla.

 Se vuoi poter espandere il sistema in futuro oltre i 30GB attuali forse ti
conviene puntare ad LVM, dove puoi aggiungere dischi "ingrossando" il
filesystem virtuale presente senza far variazioni all'albero delle
directory.
 Qui però non chiedermi lumi perchè LVM lo conosco solo di vista, l'unica
cosa "importante" che so è che non può essere installato a sistema "attivo"
in quanto, come RAID, richiede un ripartizionamento e/o riformattazione del
tutto: quindi se vuoi usarlo credo ti convenga pensarci ora.

 Puoi comunque sempre inserire un nuovo disco (con o senza RAID) e farne il
mount in una sottodirectory di /usr/local/files/pictures/ per esempio.
 Mmm... sarebbe interessante approfontire, magari in ML, se partizioni RAID
e partizioni non-RAID possono coesistere: IMHO sì, dato che i device e
l'albero logico delle dirs sono "visti" in due modi diversi da Linux.

 Per il resto, le partizioni "utente" andrebbero montate sotto /usr (o,
meglio, /usr/local/: io, per esempio, in /usr/local/files/ tengo quasi tutto
lo storage attuale) mentre le parti "temporanee" (caselle d'ingresso della
mail, mail in uscita, file tmp di backup, file tmp per ftp, ecc.) andrebbe
in /var.

 Dopo mille "pensate" ed altrettanti "si può fare così" io ho deciso per la
semplicità:

home: # cat /etc/fstab
#Device         Mount-point             fs-type         Options ...
#-------------- ----------------------- --------------- -----------------
# RAID (md0 = hda3+hdb3)
/dev/md0        /                       ext3            defaults
/dev/hda1       /boot                   ext3            defaults
/dev/hdb1       /boot1                  ext3            defaults
/dev/cdrom      /media/cdrom            auto            ro,noauto,user,exec
devpts          /dev/pts                devpts          defaults
/dev/fd0        /media/floppy           auto            noauto,user,sync
proc            /proc                   proc            defaults
usbdevfs        /proc/bus/usb           usbdevfs        noauto
/dev/hda2       swap                    swap            pri=42
/dev/hdb2       swap                    swap            pri=42

(la mia fstab in breve: ci sono altre opzioni ma lasciamo stare: e poi
rovinavano l'allineamento della mail: da leggere, quindi, rigorosamente con
un font non-proporzionale) ;-)

 Per quanto riguarda /boot1 l'ho creata in quanto altrimenti era spazio
"perso" dato che ha la stessa estensione di /boot: ci ho copiato dentro i
file di /boot e la dovrei poter usare per far partire il sistema in caso di
guai su /boot (ma non l'ho mai testata, la partenza "alternativa").

 Come vedi ho creato un'unica grande partizione "/" in cui ho inserito tutte
le directories di sistema (compresa /usr).
 Poi in /usr/local/ ci ho messo quello che pareva a me, come da standard
FHS (guarda soprattutto le dirs dello user "lcoianiz", che è quello che fa
più danni al sistema ;-)):

home:/usr/local # ls -la
total 96
drwxrwxr-x   24 root     users        4096 Nov 15 13:39 .
drwxr-xr-x   14 root     root         4096 Oct 25 18:12 ..
drwxrwxr-x    2 root     users        4096 Dec 12 23:23 bin
drwxr-xr-x    7 root     users        4096 Nov  2  2002 devel
drwxr-xr-x   13 lcoianiz users        4096 Oct 25 21:43 doc
drwxr-xr-x    2 root     users        4096 Jul 27  2002 etc
drwxr-x---   27 lcoianiz users        4096 Jan 11 20:40 files
drwxr-xr-x    3 lcoianiz users        4096 Mar 18  2003 foldingathome
drwxr-xr-x    2 root     root         4096 Mar 21  2002 ftp
drwxrwxr-x   19 lcoianiz users        4096 Dec 28 19:04 games
drwxr-xr-x    8 root     root         4096 Sep 13 23:29 httpd
drwxr-xr-x    2 root     root         4096 Mar 21  2002 include
drwxr-xr-x    2 root     root         4096 Mar 21  2002 lib
drwxr-xr-x    2 lcoianiz users        4096 Oct 14  2000 linux counter
drwxr-xr-x   12 root     root         4096 Jun  3  2002 man
drwxrwxr-x   23 lcoianiz users        4096 Jan 11 19:21 netapps
drwxr-xr-x    6 lcoianiz users        4096 Mar 29  2003 nosql
drwxr-xr-x    5 lcoianiz users        4096 May 21  2002 puresecure
drwxr-x---    2 root     trusted      4096 Oct 30 18:31 sbin
drwxrwxr-x    6 lcoianiz users        4096 Jan 11 23:32 setiathome
drwxr-xr-x    2 lcoianiz users        4096 Sep 28  2002 seticc
drwxrwxr-x    2 lcoianiz users        4096 Oct  2  2002 share
drwxr-xr-x    4 root     root         4096 Oct 30 23:26 sysmons
drwxr-xr-x    3 lcoianiz users        4096 May 25  2003 temp

 Ho fatto parecchio affidamento sulla bontà del supporto RAID-1 e del
filesystem Ext3... che fin'ora non mi hanno mai tradito, nemmeno in caso di
blocco totale della macchina (quest'estate, a giugno, per colpa di uno dei
due HD): al riavvio il sistema è andato su tranquillo e si è fasato da solo.
Ci ha messo sei ore a sincronizzare 30GB (sono dischi a 5400 rpm e poi, mi
sa, li devo aver connessi allo stesso canale IDE: predico bene ma razzolo
male ;-)) però nel frattempo i servizi erano up e la macchina online.
 btw: da qualche minuto ho raggiunto un uptime di 105 giorni. ;-)

home:/ # uptime
 12:45am  up 105 days, 16:29,  2 users,  load average: 2.25, 2.11, 2.09


 Recentemente un amico (sistemista Linux (Debian) presso un'azienda
bresciana) m'ha fatto notare una cosa interessante: non conviene tenere
TUTTO il FS in RAID, dato che (per la sicurezza) si spreca sempre una parte
dello storage (da c.ca il 30% del RAID-5 al 50% del RAID-1). Conviene
piuttosto mettere in RAID le parti "sensibili" del FS (ad es. la /root o
/sbin) e gestire il resto tramite un FS journaled (Ext3, Reiser, Jfs, Xfs,
ecc.).

 Non posso essere (purtroppo) più preciso in merito in quanto non ho ancora
approfondito QUALI parti si possano ritenere "sensibili" (e da quale punto
di vista)... però sto cercando di mettere in piedi un altro server (per
pensionare l'attuale) e questa riflessione avverà penso a breve: la mia idea
era di usare un RAID-5 hardware (ho già in mano una scheda Mylex DAC960) con
una triade di dischi SCSI da 36GB (o anche meno: in fondo OS+utilities di
sistema non occupano molto spazio) e di arrivare pian piano ad 1 TB di
storage journaled (Ext3 o altro, se affidabile) non-raidato.

 E' MOLTO probabile che, in quest'occasione, finisca per ricorrere ad LVM
(se non è uscito qualcosa di meglio... ma mi sa di no), per cui riuscirò a
darti qualche particolare "on the field" anche su questo.

 In ogni caso, anche se non sono uno che installa molto sw, il mio schema
attuale di partizionamento (e RAID) persiste dal 2001 e non ho ancora
sentito l'esigenza di modificarlo (a parte l'intenzione attuale di
cambiare tutto il server, intendo).

>non l'ho mandato a tutto il lug perchè l'allegato è da 1 mb e non vorrei
>intasare le mail di tutti

 Hai fatto benissimo: oltre a tutto io ricevo la mail direttamente sul
server (sempre online con ADSL) per cui problemi non me ne crei. :-)

>----- Original Message -----
>From: "Luca Coianiz" <luca a coianiz.it>
>To: "Alberto" <venturini a fastmail.fm>
>Cc: <lug a lugbs.linux.it>
>Sent: Saturday, January 10, 2004 4:19 PM
>Subject: Re: RAID IDE
>
>
>>
>> On Thu, 8 Jan 2004, Luca Giuzzi wrote:
>> >On Thu, Jan 08, 2004 at 09:39:57AM +0100, Alberto wrote:
>> >> ciao a tutti, ho un problema:
>> >> dovrei mettere su un RAID-1 con 2 HD IDE
>> >> e non so quali controller siano pienamente
>> >> supportati da linux...
>> >> sapete consigliarmi qualcosa???
>> >Usa il raid software sui due dischi ... e' sicuramente una
>> > soluzione supportata, costa di meno che una scheda dedicata e,
>>
>>  Verissimo: io, con una SuSE8.0, ho messo in piedi un RAID-1 software che
>> funziona, con due dischi IDE IBM da 40GB/5200rpm, da c.ca due anni senza
>> nessun problema (il fs è Ext3 btw).
>>  Diciamo però che non ho nemmeno grandi richieste prestazionali. ;)
>>
>> > IMHO, e' anche piu' sicuro.
>>
>>  Pure! :-O
>>
>>  Beh... sicuramente costa meno. ;)
>>
>> LC
>> P.S.
>>  Ah... ovviamente /boot e swap(s) sono fuori dal RAID.
>>
>>
>>
>







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