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ADSL Tin [OT subthread]

Vernia Damiano melkor.x a tiscali.it
Lun 24 Nov 2003 17:30:19 UTC
On Sun, 23 Nov 2003, Luca Coianiz wrote:
> >> (...) o per arrivare a disporre di "un DeskTop Manager di
> >> riferimento" che ci faccia (finalmente) mangiare gli spaghetti sulla testa
> >> di M$
> >Beh, KDE con Keramik già lo fa...
> >> (e, magari anche di Apple)?
> >Sarà dura.

	IMHO la cosa importante dal punto di vista dei desktop manager sta 
nel fatto che/se sono "consistenti". Ho provato pochissimo RH8 e 9, che 
dicono di aver ripulito un bel po', ma avete presente i menu di KDE o 
Gnome di qualche anno fa?
	A mio avviso finche' uno:
a. deve tirare in piedi un server O
b. sa far girare i computer, ha pazienza di configurarseli, e li usa 
_davvero_
	puo' usare il sistema che preferisce (meglio il pinguino). Ma se 
analizziamo il livello medio dell'utente utonto di PC... un buon 50% non 
sa nemmeno i programmi che ha installato sul computer (losezozz, dove li 
vedi benissimo) e nemmeno che computer ha comprato.
	Perche' uniformare /etc e/o i pacchetti di distribuzione? Sono 
d'accordissimo sul principio, solo che attualmente IMHO la priorita' e' 
un'altra.
	Ripeto che se vuoi far server puoi usare quello che ti pare, 
perche' se fai server probabilmente sai _bene_ cosa stai facendo. E il 
resto lo leggi.

>  Diciamo che l'"ambito grafico" in questo momento non mi preoccupa poi
> molto: chi preferisce un ambiente "rustico" gestisce il proprio server
                                                                  ^^^^^^
	parola magica che indica "tipo che sa cosa sta facendo".

> direttamente dalla console di testo, chi invece ha preferenze per le
> particolarità dell'uno o dell'altro ambiente (per questioni funzionali o
> estetiche) può comunque fruire dei pacchetti realizzati per entrambi (sempre
> che rispettino i dettami della propria distro)... quindi un buon grado di

	Qui sta il problema, secondo me. Il fatto che il pacchetto sia 
comune ma debba rispettare le richieste della distro mi pare un po' un 
controsenso. E' la storia degli RPM di RH e MDK. Puoi benissimo prenderne 
uno da una parte ed installarlo dall'altra. Se va pero' hai culo. Se non 
va il sementation fault e' ancora una bella ipotesi. Senza parlare di 
esempi come "RPM per RH7.?, RPM per RH9"...
	Entrambi pero' sono RPM... Finche' e' cosi' secondo me e' meglio 
che ci sia un formato diverso per ogni distribuzione. Almeno non ti girano 
le scatole quando trovi quando trovi l'RPM (tanto per dire) del programma 
che cercavi da tanto, ma solo per l'altra distribuzione.

> interoperabilità che non dovrebbe creare "disagio" in chi vuole passare a
> Linux in ambiente grafico: al limite li installa tutti e due e sceglie dopo.
> (non una cosa limitante ma, finalmente, una vera scelta).

	Ammesso che la differenza sia solo estetica. La media di 
utilizzatori di computer mi pare tanto bassa da interpretare una scelta 
come difficolta' di configurazione. Presente quei tipi che ti chiamano al 
telefonino chiedendoti come installare una stampante sotto losezozz? Ma 
con guida click per click, intendo. Prova spiegargli la stessa cosa sotto 
un desktop di linux. E, quale stanno usando?

> >Effettivamente la "mania" della libertà di scelta è il limite di linux...
> >La libertà di scelta va bene, ma deve esserci uno standard da cui uno, poi,
> >se vuole, può uscire...

	Allora avrai un sistema che si adatta agli utonti e puo' essere 
usato _BENE_ anche per i server.

>  Direi "uno standard su cui si può costruire" a volontà: nessuna limitazione
> sul COSA vuoi costruire, mentre un minimo di guidelines sul COME (le stesse
> che devi seguire se vuoi mettere le mani sul kernel o nel filesystem).

	Adesso e' esattamente il contrario: non si sa mai bene COME ma si 
sa bene che quello che funzionera' sara' piu' grezzo e piu' performante di 
altri sistemi non opertativi.

> >> Non voglio dire che Apt debba lavorare "come RPM" (o viceversa: so che ci
> >> sono dei tool "di convergenza") ma non si potrebbe, per esempio, (dico una
> >> cazzata... tanto a questo punto, con tutte quelle che ho già detto... ;-)
> >> usare un "formato unificato e terzo" tipo repository-CVS da usare tramite
> >> Apt o RPM?

	Secondo me ha senso solo se poi i pacchetti possono effettivamente 
essere usati da tutti. Altrimenti (non ripeto la storia RH7, RH9, MDK).

> >Aprpm ;-)))

	Fai anche le pernacchie adesso? ;-)))))))))))))))))))))))

> >> sull'argomento "Linux e dintorni"... a volte mi chiedo se "non sarebbe
> >> meglio passare a FreeBSD" e farla finita (e liberare anche voi della mia
> >> ingombrante presenza).  ;-))))

	Resta con noi... :-P

-- 
						Ciriciao
					LtC. Melkor?! B. Xapatan




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