linux user group brescia

8-11-2003 14:50: Bauno ha scritto:

> Continuo a non capire i motivi di tanta acrimonia. La scelta di RH era
> comprensibile e in qualche modo annunciata...se si hanno vecchie distro
> in produzione e non le si vuole migrare, si può utilizzare il progetto
> fedora-legacy, che continuerà a supportare le vecchie distro di rh,
> limitatamente ovviamente alle patch di sicurezza.

Mah guarda più che altro è che questa mossa è troppo "commerciale"... Come
quando i neri d'america si sono sentiti traditi perché i bianchi amavano lo
swing e quindi sono tornati a un genere musicale più "triste" (non ricordo
qual'è...)

> in genere il tempo di boot non è un parametro molto utilizzato x valutare la
> bontà di una distro.

C'hai ragione

>> Attento: in gentoo se imposti ARCH="~x86" lui mette i pacchetti unstable.
> Lo so, uso gentoo dalle prime beta, quando il portage era ancora in perl
> e penso di conoscerla abbastanza a fondo :).

Mi scusi dottore, pensavo che Lei non fosse un afficionado di gentoo... ;-))

> Dev'essere stato prima dell'estate, una versione baccata di portage era
> entrata in circolo x 3 giorni anche nella stable, con risultati poco
> desiderabili. Ma è solo un esempio.

Brrrrrrr....

> Certo. Xò la definizione di gentoo di un "pacchetto stabile" è
> quantomeno discutibile :)

D'accordo.

>> Già... Effettivamente c'è scritto di mettere --march=pentium3 e non pentium4
> Non so se sei ironico, ma questo avviso è stato messo MESI dopo il
> passaggio a gcc 3.x, mesi durante i quali chi aveva utilizzato quel flag
> aveva problemi che è stato veramente difficile rintracciare.

Non sapevo.

>> Mai successo
> Come fai ad essere sicuro che un qualche tuo pacchetto non ne abbia
> sovrascritto un altro? Devi fare un "qpkg -c -v" su tutti i
> pacchetti...decisamente poco pratico.

Hai ragione.

>> Visto che gentoo ha questi difetti, alcuni dei quali effettivamente non ero
>> conscio, cosa mi consiglieresti di mettere su un server? Debian? Slack?
> Non saprei cosa consigliarti, dipende da troppi fattori: costo,
> esperienza, hw e tipo del server, ciclo di vita, abilità/esperienza di
> chi amministra. Ognuno ha le sue preferenze e non vorrei che mi avessi
> frainteso: io personalmente non metterei mai gentoo su un server, ma
> questo non significa che non possa assolvere egregiamente il compito.
> 
> X essere veramente sicuri, l'unica penso che sia un freebsd-stable :-P
> ;-]

Mah, non so... Preferirei mettere linux, ma che distro? In base a quello che
mi hai detto io opterei per debian o slack. Ben venga chi ha altre idee.
Tuttavia, preferirei che fosse una macchina linux per via del fatto che chi
gestisce il datacenter deve poter far operare i suoi tecnici sulla macchina
e siccome quesi tecnici non masticano BSD...

>> Mah, ho imparato più nei primi 3 mesi di utilizzo di gentoo che nell'oltre 1
>> anno di redhat. Adesso uso gentoo da 6 mesi.
> Su questo non si può non essere d'accordo: come dicevo, è la
> distribuzione ideale (insieme a "Linux from scratch") x impararsi bene
> gli "internals" del funzionamento di un sistema Linux.

Hai ragione su tutta la linea ;-)))

Bye, iDave

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+ L'aborto non lo accetto; certe cose non riesco a   +
+ concepirle.                                        +
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