linux user group brescia

> From: Vernia Damiano <melkor.x a tiscali.it>
>
> 	Per evitare montaggi manuali "strani" e sgiavellamenti con lilo e'
> a mio avviso piu' facile partire con il vecchio Linux nella vecchia
> partizione. 

Gia', ma temo che il problema fosse proprio questo: come faccio a far
partire il vecchio linux (supponi che non ci sia piu' il floppino di
boot fatto durante l'installazione).

Il "chroot" serve appunto a simulare un sistema come lo vedresti (fatti i
debiti distinguo) se fossi riuscito a far partire il vecchio linux.

> Ti modifichi /etc/lilo.conf (e sei sicuro che sta li') e poi
> installi lilo come niente fosse (con /sbin/lilo), senza preoccuparti di
> dove hai montato i vari pezzi nel VFS.

Appunto.  Bisogna solo fare attenzione a montare la partizione di boot
al posto giusto nel caso in cui stia in una partizione diversa da "/"
(il rescue di redhat si prende la briga di montare in modo consistente
tutte le partizioni del vecchio linux all'interno, se non ricordo male, 
di /mnt/sysimage, quindi in quel caso si tratta di fare un 
chroot /mnt/sysimage, paciugare con lilo, e infine uscire da chroot con
exit e reboot-are).

> PS: Se possibile tieniti sempre un dischetto di avvio DOS con sopra
> loadlin e un kernel funzionante (almeno per quanto riguarda i dischi
> fissi) sulla tua macchina. In questi casi non e' necessario, ma ti aiuta
> TANTISSIMO!

in alternativa, il comando "mkbootdisk" serve a preparare un floppy di
boot (ma ovviamente deve essere eseguito dall'interno del sistema gia'
attivato, quindi si tratta di una azione preventiva, non curativa).

mp