L'open source secondo Microsoft
Luca Coianiz
luca a coianiz.it
Dom 16 Mar 2003 17:29:20 UTC
DisKre Panza said:
> domenica 09 marzo 2003 Luca Coianiz ha scritto :
>> Ok... il mio POV era, lo riconosco, piuttosto semplicistico.
>> Sarebbe un grosso problema, nella tua azienda, usare una distro
>> commerciale (RH, UnitedLinux o altro) e ricompilarla per i PC client
>> che avete?
> Sarebbe un "grosso" problema per me, dal momento che non mi sono mai
> azzardato a ricompilare un kernel... e qua 'gnerebbe ricompilare pure
> tutti i programmi!
Diciamo che un incremento delle prestazioni ce l'hai, praticamente
"gratis", già solo ricompilando il kernel.
Neppure io sono un gran "ricompilatore": la mia SuSE8.0 di casa gira
ancora con il kernel (pentium) di default, con "quasi tutto" caricato
come modulo (com'è uso, ultimamente, di SuSE).
In effetti devo ancora capire bene due o tre cosette sul kernel in merito
alla ricompilazione: questo m'impedisce di essere più disinvolto
sull'argomento (c'è poi il fatto che il server di casa non è per niente
carico, per cui non ho tutta questa necessità di ricompilare).
> Sono molto "limitato", lo so... ma ho altri problemi molto piu`
> urgenti da risolvere...
Anch'io (anche se, fortunatamente, non di tipo lavorativo): mettere le
mani su Linux ti fa spaziare in qualche dozzina di campi diversi... e ce
n'è più che a sufficienza anche senza andarsi a cercare "il freddo per il
letto". ;-)
>> ....questo tipo di frasi "piuttosto cambio l'hardware" è proprio ciò
>> che, in genere, ti costringe a fare MS con Win.
> Ed e` proprio quello che Linux sta seguendo... Linux come lo
> utilizzo da casa - quotidianamente - e` perfetto: non uso x, e punto.
> Pentium 133 40Mb RAM. Text Only. Mai avuto un problema. (oddio, un
> piccolo problemino ce l'ho, ma quello e` solo colpa mia, non del
> "sistema")...
Beh... mi pare piuttosto difficile che, in ufficio, ai tuoi colleghi
abituati agli applicativi ed all'interfaccia Windows, tu possa proporre
un'interfaccia text-only ed applicativi che "sembrano vecchi" (solo
perchè funzionano in modalità testo).
Sul versante client "office" l'interfaccia grafica IMHO è un "must"... e
lasciamo pur perdere i commenti dei "virtuosi del VI" eh. ;-)
> Ma il massimo che ho sul lavoro e` anche quel che - al massimo - ho
> anche a casa: un K62 400 64 Mb RAM. E Mandrake ci gira cosi` cosi`...
Non ti so indicare dei parametri con i quali ottenere una compilazione
più effciente, ma probabilmente una qualche percentuale di CPU la puoi
ancora recuperare ricompilando anche solo il kernel (magari eliminando
moduli caricati staticamente, supporti per periferiche che non vengono
utilizzate e cose simili).
>> per quanto riguarda l'utilizzo "home" non ho mai visto di buon
>> occhio i S.O. "pay" mentre per quanto riguarda l'uso aziendale non
>> ho mai visto bene S.O. "gratuiti" (e non dico di proposito "free",
>> che come sappiamo è un altro concetto): mi danno troppo l'idea
>> dell'aziendina che pirata Windows con la scusa che "non ha i soldi
>> per pagare un S.O." e poi compra macchinari per decine di milioni.
> Quando ho preso "in mano" tutto l'ambaradan della Cooperativa, la
> prima cosa che ho fatto e` stata "qua bisogna mettersi in regola". E
> ho acquistato dos 6.22 piu` win 3.11 originali... (tra l'altro, dovrei
> avere ancora da qualche parte qualche "pacchetto" originale ancora da
> scellofanare... ;)
> ...la rigrazio per la domanda, perche' mi consente di esternare una
> cosa che mi sta sul gozzo:
;-)
> Utilizzando Windows - progressivamente nelle sue varie versioni -
> non ho mai avuto bisogno di affidarmi a un consulente esterno. Questo -
> da un punto di vista meramente economico - non ha mai inciso sul
> bilancio della Cooperativa.
> Passare a Linux significherebbe - per me - "passare la mano". Oddio,
> forse... anzi, senza "forse"... ne trarrei giovamento... (per motivi
> che non sto a spiegare e che non interessano).
> Pero`, ripeto: nell'economia di una piccola azienda quale e`
> la nostra Cooperativa, lasciare tutto in mano a un "esterno"
> comporterebbe un investimento che non saremmo in grado di sopportare. E
> non dico dal punto di vista economico, quanto dal punto di vista
> della "formazione".
Mi pare d'aver capito una cosa. Correggimi se sbaglio ma siete
praticamente arrivati ad un "bivio": andare avanti con una nuova versione
di Windows, cambiando anche hardware (quindi spendendo) ma mantenendo il
"bagaglio di conoscenze applicative" attuale, oppure passare a Linux, che
comportarebbe la revisione di tutte le scelte effettuate fin qui, sia in
termini di server che di applicativi e (probabilmente) dover affrontare
anche la riconversione agli applicativi Linux che, per "simili ad office"
che possano essere, richiedono comunque ulteriore formazione (anche per
la gestione dei nuovi desktop-manager).
Questa seconda scelta spaventa un pò te, "homo informaticus" della
Cooperativa, e pensi che ti sarebbe necessario un supporto esterno,
mentre puntare sull'upgrade Windows sarebbe, sia per te che per i tuoi
colleghi, il "male minore".
Domanda: sei sicuro che questo "bivio" non sia in realtà un "trivio"?..
ovvero: la "necessità di upgrade" è poi così necessaria oppure puoi
tenerti ciò che hai e continuare così? (magari semplicemente
reinstallando ciò che hai ed eliminando gli "errori cumulativi" che si
creano col tempo)
> Potra` far sorridere, ma ho penato due anni per
> far fare un "corso base" di informatica agli "impiegati" in "Ufficio", e
> a tutt'oggi mi ritrovo che continuano a chiedermi tutte le cazzate che
> io speravo non mi chiedessero piu`, dopo aver fatto quel "corso
> base"... forse me ne dovrei andare fuori dai coglioni, cosi` si
> mettono di buzzo buono e iniziano a imparare...
> Lo so, sembra un paradosso, ma sino a quando "c'e` Lui" - che poi
> sarei io - chissenefrega? Mi chiamano a casa pure quando sono in
> ferie!...
Eh eh eh... beh... qui è "palesemente" colpa tua: sei tu che li abitui
male. ;-))))))
Spegni qualche volta di più il cellulare quando sei in ferie e vedrai che
la torpida mente dei colleghi partorirà egualmente la soluzione. ;-)
La prima volta (forse) la sbaglieranno... ma la seconda sicuramente no.
(a meno che tu non tema per la sua posizione di homo informaticus... ma
questo è un altro discorso).
>> Mi piace molto, per esempio, leggere i mex di Paolini e di Erix
>> (ma anche i tuoi): nessun "giudizio" sull'argomento per come viene
>> trattato dalla "controparte" ma un tentativo costante di elevare il
>> livello della discussione inserendo "productive text" senza svilire
>> le idee della persona a cui stanno rispondendo.
> Hai solo dimenticato il Giuzzi... poi, per il resto, sottoscrivo.
Non ho "dimenticato" il Giuzzi (anche perchè lui è "indimenticabile" per
definizione). Non l'ho incluso perchè, semplicemente, "non è umano".
;-)))))
Riferendomi ad MP, Erix e te (ma anche altri: un esempio estremo è il
Gelma) parlavo di "umanità". ;-)
Ciao,
Luca
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