linux user group brescia

On Mon, Jun 09, 2003 at 07:59:15PM +0200, Vernia Damiano wrote:
> 
> On Mon, 9 Jun 2003, nicola.breda wrote:
> > Il portare esempi di applicazioni non portabili non e' significativo!!!!!!!! 
> 

Mah... alla luce del fatto che "in teoria" la JVM sarebbe dovuta essere
una astrazione totale sia dal sistema operativo che dalla architettura
sottostante, la cosa e' abbastanza significativa, IMHO...

Scrivere codice portabile in C/C++ si puo'... si puo' scrivere anche
codice portabile in Java che si appoggia SOLAMENTE sulla macchina
virtuale e sulle librerie di classi standard. Il punto e' che e'
possibile scrivere anche codice in Java che NON e' portabile...
e questo, sempre IMHO, rende l'impiego di una "VM per la portabilita'"
(in contrasto con "una VM per semplificare l'implementazione)
non propriamente utile.

[a questo proposito: la VM di Java presenta un modello a stack
 piuttosto che a registri per passare le informazioni

http://java.sun.com/docs/books/vmspec/2nd-edition/html/VMSpecTOC.doc.html

 in effetti ci sono alcuni aspetti che richiamano l'architettura SPARC
 (non una sorpresa, intendiamoci);
 

ciao,
 lg
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