linux user group brescia

On Mon, 9 Jun 2003, nicola.breda wrote:
> Il portare esempi di applicazioni non portabili non e' significativo!!!!!!!! 

#include <stdio.h>

int main()
{
	printf("Hello World!\n");
	return 0;
}

	Questo e' un programma C e mi pare che possa essere compilato su
tutte le macchine con un compilatore C qualunque. Allora se un programma e' 
portabile lo e' anche tutto il linguaggio? O tutti i programmi scrivibili 
devono funzionare ovunque perche' il linguaggio sia portabile?

> Java e' portabile, se poi i programmatori lo usano col culo questo e' un 
> altro problema!!!  Se uno scrive una applicazione Java pensando alla 

	Un'altra domanda: cosa significa che un LINGUAGGIO e' portabile? 
Me ne dai la definizione? Perche' fino ad adesso io so solo cosa vuol dire 
che un PROGRAMMA e' portabile, anche se magari e' meglio che mi rispieghi 
anche questo.

	Tutte le cose che ho scritto sono stupidate, ma vorrei 
puntualizzare un'ultima cosa: hai letto il subject del thread? In questo 
caso nessuno ha intenzione di parlar male di java, magari di una 
licenza...

	Io personalmente non ho mai visto una riga di java, e non mi 
interessa affatto, ne in prestazioni ne i portabilita' o cose simili. 
Pero' se una licenza mi dice che quello che installo puo' scaricare 
qualcosa da Inet senza dire nulla permetti che mi possa insospettire? 
Anche se poi ci sono infinita' di specifiche che mi assicurano del 
contrario.
	Mai sentito parlare dei bug? Programmi buggati che ti danno 
accesso completo alla macchina ce ne sono a quintali (e pure l'usatissimo 
sendmail ogni tanto...).

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						Ciriciao
					LtC. Melkor?! B. Xapatan