linux user group brescia

On Mon, Jan 20, 2003 at 04:04:50PM +0100, Vernia Damiano wrote:
> 	A quanto pare l'Innominata ha deciso di dare la possibilita' alle 
> pubbliche amministrazioni di "mettere il naso" nei sorgenti del suo 
> codice, per appurare la bonta' del software da lei commercializzato ed 
> assicurarsi circa la sicurezza dei dati con esso prodotti o immagazzinati.

Questo non e' DFSG, ma non e' nemmeno Open Source (OSI)... il concetto
di open source e' che TUTTI possono esaminare il software (non solo
le parti in causa) e che TUTTI possono anche modificarlo come meglio
ritengono opportuno nonche' utilizzare e passare i programmi cosi'
ottenuti a chiunque... questo non mi pare sia quanto tu sopra descrivi!!!

Aggiungo una cosa: i sorgenti di windows sono disponibili ad alcune
istituzioni che ne possono fare richiesta... ad alcuni sono stati
addirittura offerti; il problema e' che le
condizioni associate ad una licenza "source" sono talmente capestro
che al paragone il patto di Faust e' un tranquillo accordo fra amici
[il MIT aveva rifiutato di guardare i sorgenti che gli erano stati
presentati "gratuitamente"]

Ciao,
lg