**** FORSE CI SIAMO **** Re: Problema con nfsd **** FORSE CI SIAMO ****
Alessandro Bonometti
bauno a inwind.it
Ven 28 Feb 2003 13:42:37 UTC
Alfredo Quartini wrote:
> A questo punto, facendo un matching tra le diverse casistiche che ho
> provato non mi e' rimasto che .... multiple luns vs. single luns ....
> infatti, il kernel standard di redhat (non so gli altri) attiva solo
> la lun0 per ogni Id, su cui , guardacaso c'e' sempre stato ext2 (sulle
> altre partizioni venivano fatti ruotare ext2, ext3, xfs...) che mi ha
> fatto seguire una strada sbagliata .... Inoltre, Andrea mi ha
> confermato diverse volte che lui, cosi' come altri sul pianeta spero,
> utilizza nfs/ext3 senza problemi. Ma, forse, Andrea non ha collegato
> id scsi con luns multiple.... (Andrea, mi puoi confermare ?)
Ti posso dire che utilizzo (in quasi-produzione) uno stabbiotto analogo
al tuo, suddividibile in "slice" che vengono visti come HD fisici sui
diversi lun dell'ID scsi. E non ho mai avuto problemi di sorta né nel
riconsocimento, né nell'utilizzo. Senz'altro le condizioni di
funzionamento sono molto - gravose dei tuoi test, xò l'IO è piuttosto
pesante. Il filesystem (qualche centinaio di GB) è reiserfs, la distro
utilizzata è UnitedLinux. Non è xò condiviso in NFS. Io mi sono fatto
l'idea (e te lo dissi) che l'anello debole della catena di stabilità sia
il controller da 17.000 €. Sulla macchina sopra ho installato un normale
AHA17qualcosa (Ultra160) e funziona benissimo. Volendo prestazioni
migliori, a 2.000 € e rotti ti prendi una scheda con porta in fibra da
2Gb che polverizza il controller SCSI dal punto di vista prestazionale e
ha il vantaggio di poter condividere lo scatolotto via switch. Ma forse
è un po' tardi x fare simili considerazioni :). Sarebbe xò molto
istruttivo se potessi provare con un controller scsi "normale".
> 3. ammesso che adesso funzioni, che faccio ? Qual e' il metodo
> migliore per partizionare "un disco" da 720 Gb ? 4 partizioni primarie
> ? Una partizione estesa con partizioni logiche ? Un mix tra le due ?
> LVM ?
LVM è senz'altro quello che ti garantisce la maggiore flessibilità. Dal
punto di vista della stabilità non mi ha mai dato alcun problema. Ma il
tuo è un banco di prova severo :)
Altrimenti, senza farti troppe questioni, partiziona tutto con fdisk,
non vedo controindicazioni di sorta...:)
> 4. Quindi ? Stando alla documentazione ed ai test case / white paper
> (di qualcosa dovro' pur fidarmi !), garantisce una migliore
> scalabilita' ed e' maturo/testato; penso che il fatto che sara'
> incluso in kernel-2.6 sia una sorta di garanzia. Qualcuno ha
> un'esperienza diretta ?
Mi sembra che ti siano già stati illustrati pro e contro di un po' tutti
i filesystem. Io di XFS mi fido, l'ho usata spesso e non mi ha dato
problemi. Xò non vuol dire molto, usarla adesso è un po' pioneristico,
(su linux). E` anche vero che ex2/ext3 nelle situazioni che mi sembra
riportassi (centinaia di migliaia di piccoli file x dir?) hanno
prestazioni risibili e le continueranno ad avere almeno x un bel pezzo
(la nuova patch di hash-table delle dir ha dato parecchi problemi). Un
compromesso potrebbe essere reiserfs, ne senti parlare un gran male ma è
dentro il kernel da un bel po', è vero che quell'idiota di Reiser
riscrive tutto daccapo ogni 3 giorni, ma dal 2.4.18 si è stabilizzata e
mi sono messo ad usarla sul mio PC casalingo, dove faccio veramente le
peggio cose, e anche in presenza di crash da reset del sistema non ho
mai perso un byte. La velocità di accesso, x dir piene e/o piccoli file,
è decisamente apprezzabile e comunque molto migliore di quella di ext2/3.
In definitva, al tuo posto valuterei se le prestazioni con ext2 sono
accettabili, e nel caso userei quella e dormirei sonni tranquilli. Nel
caso invece serva maggiore velocità comincerei a testare seriamente gli
altri filesystem...magari non è un gran consiglio, ma ti pagheranno pur
x qualcosa, no? :)
--
Bauno - Eurydices, oro, properata retexite fata!
Prima regola del lifestyling: non copiare. Inventa.
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