Ricompilazione kernel
Vernia Damiano
melkor.x a tiscali.it
Mer 16 Apr 2003 16:02:31 UTC
On Wed, 16 Apr 2003, Francesco Abeni wrote:
> Attenzione: domanda da principiante.
Risposta da praticone.
> In particolare, perche' sento spesso parlare di "ricompilare il kernel"? Ho
Perche' e' un lavoro che non impiega troppo su macchine recenti e
da generalmente buoni/ottimi risultati in termini di tempo. Certo che se
fino ad adesso hai visto solo losezozz e' strano, li' e' difficile anche
capire COSA e' il kernel, sotto Linux e' un filettino (o filettone) di
qualche 100kB.
> sempre creduto che si trattasse di casi estremi, che ne so, Kernel molto
> ridotti o dedicati a una specifica funzione.
A parte le manie (tipo la mia di non avere moduletti in giro a
rompere le b@££& ed essere dimenticati) e' un modo per tener sotto
controllo quello che stai usando. Inoltre cosi' tieni molto piu' pulito il
tuo sistema. Prova a fare un "tree" nella directory dei moduli (mi
raccomando il "| less" o "| more" altrimenti impazzisci) e prova a
guardare quanta roba non userai mai, anche se all'avvio viene controllata.
E non sto parlando di ottimizzazioni varie...
> In particolare, vorrei sapere cos'e' che non riesco a ottenere
> semplicemente installando o togliendo pacchetti, o modificando eventuali
> file di configurazione e di avvio.
Tutto quello che non e' gia' presente nei moduli che installi
(implicitamente) con la distribuzione.
Adesso come adesso il kernel sta attorno ai 100MB di sorgenti.
Credi proprio che vengano installati tutti i moduli? E anche se fosse? Una
volta che si puo' avere un sistema pulito e non un losezozz dove ogni
cavolata ti resta fino alla successiva (e quasi preprogrammata)
formattazione...
> Grazie per il vostro tempo.
Prego, tu prova e vedrai.
--
Ciriciao
LtC. Melkor?! B. Xapatan
PS: Liberandomi di tutti i moduli che non mi interessano il mio computer
parte in circa 40 secondi in meno.
PS2: E ripeto che non ho parlato di ottimizzazione del codice...
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Lug
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