linux user group brescia

On Friday 20 September 2002 16:41, Enrico Colombini wrote:

> Quanto ai programmi Microsoft, a mio parere e' inutile ceracare di fare
> un'applicazione Word-compatibile al 100%, perche' Microsoft continuera' a
> cambiare Word come gli pare.

Ha senso esclusivamente cercare di rendere la migrazione - onerosa 
scopiazzando un po' l'interfaccia, IMHO.

> Bisogna invece fare pressioni perche' i dati dei formati vengano resi
> pubblici (e non siano coperti da 'brevetti' o altro); sarebbe sufficiente
> che cio' avvenisse nella pubblica amministrazione. 

E` un mio "vecchio" cavallo di battaglia, con cui assillo tutti quanti mi 
ascoltano in chatter.bs.

> Una possibile leva da usare e' quella del rischio: si rendono conto i
> signori che parlano di e-government di cosa vuol dire mettere in mano
> alla Microsoft le backdoor del governo, delle elezioni e della pubblica
> amministrazione?

Anche senza fare i paranoici, è inaccettabile che i dati dei /cittadini/ 
vengano sequestrati da un'azienda (x di + straniera) che può aprire e 
chiudere i rubinetti quando + gli aggrada, come è già + volte successo. Del 
resto la storia occidentale è piena di episodi in cui monopolisti di 
settori strategici (acqua, energia, comunicazioni) sono stati ridotti alla 
ragione da un intervento legislativo. Ma toccare MS, a quanto pare, non si 
può (ci ha provato l'amministrazione Clinton con scarsi risultati, ci sta 
provando Monti e gli va ancora peggio) e questo evidenzia una miopia che dà 
da pensare...

> Credo che questo argomento possa essere ascoltato con piu' attenzione
> rispetto a una generica crociata a favore del software GPL, se non altro
> perche' ha una solida base pratica ed e' lontano da ogni considerazione
> ideologica.

Dovrebbe essere compito di ogni buon governo (...) garantire la pluralità 
dell'accesso all'informazione. Purtroppo x pigrizia, x lobbying o x 
ignoranza questo problema è enormemente sottovalutato, e ovviamente ne 
pagheremo le conseguenze in futuro.

-- 
Bauno - Eurydices, oro, properata retexite fata!
"A cynic is a man who, when he smells flowers, looks around for a coffin."
- H. L. Mencken