linux user group brescia

>Ma è anche vero che se tu sei uno di quelli che vorrebbero 
>trasformare il PC in un Mac, e considerano la classica interfaccia 
>Mac il non plus ultra, vengo davvero a trovarti con il lanciafiamme :-]

No, io sono uno di quelli che dopo 11 anni ha deciso di abbandonare il Mac
[anche] perche' non aveva la linea di comando e obbligava a usare il mouse
sempre e comunque :-)

>Qui c'è dietro un problema tecnico fondamentale, che si chiama 
>X-Windows, e che è uno dei maggiori ostacoli all'evoluzione della 
>"parte desktop" di Linux.

Mi trovi perfettamente d'accordo.

Quanto ai programmi Microsoft, a mio parere e' inutile ceracare di fare
un'applicazione Word-compatibile al 100%, perche' Microsoft continuera' a
cambiare Word come gli pare.
Bisogna invece fare pressioni perche' i dati dei formati vengano resi
pubblici (e non siano coperti da 'brevetti' o altro); sarebbe sufficiente
che cio' avvenisse nella pubblica amministrazione. E' sul controllo dei
dati che si fonda il monopolio, non su quello dei programmi; ad esempio, io
con Windows non ho mai usato ne' Internet Explorer ne' Outlook Express e
cio' non mi pone alcun problema di lavoro, perche' i formati HTML e delle
mail sono pubblici. Devo invece usare Word, altrimenti non leggo i
documenti del mio editore (e viceversa).

Una possibile leva da usare e' quella del rischio: si rendono conto i
signori che parlano di e-government di cosa vuol dire mettere in mano alla
Microsoft le backdoor del governo, delle elezioni e della pubblica
amministrazione? 
Credo che questo argomento possa essere ascoltato con piu' attenzione
rispetto a una generica crociata a favore del software GPL, se non altro
perche' ha una solida base pratica ed e' lontano da ogni considerazione
ideologica.

  .Erix.