linux user group brescia

Alle 13:00, giovedì 12 settembre 2002, Bauno ha scritto:

> Sicuramente. Ma ciò è consentito dal fatto di avere un "repository"
> centralizzato dei pacchetti e dei manutentori che sono responsabili
> degli stessi. La qual cosa ha grossi vantaggi (coerenza e consistenza),
> ma anche  alcuni non indifferenti svantaggi, IMHO: "personalizzare" la
> distribuzione utilizzando pacchetti che non ci sono o altri pacchetti in
> sostituzione di quelli che ci sono diventa impresa titanica che rischia
> di far saltare tutte le dipendenze...almeno, per quel (poco) che l'ho
> usata io. 

Dipende sempre da cosa vuoi forzare. E' logico che installare KDE 3
(che ancora non è presente in Debian) non comporta lo stesso sconvolgimento
del sistema di un semplice frontend per la masterizzazione come CD-Bakeoven.

E' anche vero che moltissimi utenti debian stanno utilizzando già
da tempo il KDE3, perchè si trovano i pacchetti pronti per essere
installati (basta aggiungere una riga in /etc/apt/sources.list).

Ovvio che il KDE3 si porta altre librerie e alcuni programmi pensati
per le vecchie libs potrebbero avere problemi di dipendenza (è il
caso di KTexMaker2 che mi ha portato a posticipare l'upgrade)

> Vorrei sapere (è una domanda senza alcun intento polemico)
> quanti degli utilizzatori di Debian che sono qui dentro si sono mai
> prodotti i loro pacchetti.

Un paio di volte ho generato pacchetti FAKE per risolvere dipendenze...
ma niente di "serio". Mi sono ripromesso di imparare a farlo! ;)

Byezz
-- 
Michele Bonera
http://www.bonera.biz