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installazione diskless ?

marco ghidinelli marcogh a linux.it
Lun 10 Giu 2002 10:33:16 UTC
On Sun, Jun 09, 2002 at 03:30:51PM +0200, etajfa a tin.it wrote:
> 
> Pochi giorni fa ho visto una dimostrazione interessante che vorrei provare a
> riprodurre.
> In sostanza mentre su un PC girava linux in funzione di server, su un'altro
> (altri) PC si bootava da diskette con un kernel essenziale (in pratica - mi
> pare di aver capito - il minimo per riconoscere la scheda ethernet e
> connettersi al server) e quindi su questo secondo computer ci si loggava e
> partiva una sessione di X del server.
> Questo secondo (e terzo, quarto ...) PC funzionava insomma da "terminale
> stupido" per aprire sessioni multiple con account diversi del server, senza
> utilizzo delle proprie risorse (disco, ram, cpu...).

potrebbe anche funzionare come terminale non stupido, in quando montando
dischi in remoto l'elaborazione dei dati avviene comunque in locale.

> Mi pare che la cosa sia diversa dal "controllo remoto" (ad esempio VNC), che
> prevede che sulla macchina client giri comunque un sistema operativo
> completo  - o sbaglio?

esatto.

> Qualcuno ha già provato qualcosa di simile, o può darmi indicazioni su da
> che parte iniziare a studiare?

innanzitutto telnet, che ti permette di usare una macchina remota, poi ti
dai un'occhio a come funziona X, che e' una architettura client-server, che
separa completamente visualizzazione da esecuzione: eseguo su una macchina
e visualizzo su un'altra.
poi un'occhiata a nfs - usare dischi remoti come se fossero in locale.




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