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Sedare flame [Era: Bill Gates e il nostro presidente del Consiglio...]

giorusconi a libero.it giorusconi a libero.it
Lun 23 Dic 2002 13:34:25 UTC
Il Sun, 22 Dec 2002 18:14:37 +0100
Davide Arrigo <davide.arrigo a lugbs.linux.it> ha scritto:

> 
> Alle 15:04, domenica 22 dicembre 2002, giorusconi a libero.it ha
> scritto:
> > Visto che parlare di politica crea inimicizie (oltre ad essere
> > palesemente OT)
> 
> continui a ripetere questa cosa ma non è vero che a dibattere di
> questo argomento ti crei dei nemici, non sei un pò troppo prevenuto?
> ne stiamo discutendo ti pare? poi se alcuni di noi non credono che
> l'attuale governo promuova scelte di libertà in tema di sw nella P.A.
> e nella scuola, che male c'è. In fondo ti parlano di queste cose
> operatori del settore che tutti i giorni picchiano il muso contro
> questo muro di gomma. Non si fanno affari commerciali alla vecchia

Bisogna vederla sotto un altro punto di vista.
Nel 95% dei casi le infrastrutture delle scuole sono basate su win.
Ovvio che linux sia una cenerentola nel campo scolastico e che le
istruzioni siano date per lo più per win. Però adesso si è creata una
opportunità per linux, sta a chi lavora nel campo coglierla. 
Insomma, una circolare non è una dichiarazione d'intenti, è un documento
concreto.
Certo, non si può pretendere che tutta l'infrastruttura passi da un
giorno all'altro da un certo sistema ad un altro, ma questa circolare è
uno *strumento* importante.

> > (documento completo:
> > <http://www.innovazione.gov.it/ita/documenti/lineeguidaocinfo020611
> > .rtf Penso sia importante per tutti conoscerle, perchè sono una
> > forte argomentazione per chiunque intenda far entrare linux nel
> > mondo della P.A. e della scuola. [..........]

> già, e se poi ti dicono che devi interfacciarti con un server win 2000
> con prodotti sviluppati con access? che fai? a noi succede quasi
> sempre. Io penso che se la P.A. non adotta infrastrutture di rete
> basate su sw opensource e compatibili con tutti i s.o. client ci
> prendono solo in giro, l'attitutdine di alcuni personaggi ad

Non è una questione di infrastrutture, ma di protocolli: anche se la
tecnologia non è basata su linux non è un problema, basta che vengano
seguiti i protocolli standard. Non sono certo io a doverti insegnare a
come far sentire la tua voce, tanto più se questa è supportata dai
documenti ufficiali che ti ho citato.

> Perdonatemi la mail lunga e prolissa!!
Gli ampi tagli sono stati conseguenti e inevitabili.

Ciao, Gio



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