linux user group brescia

Ti rispondo volentieri,

e spero di riuscire a farmi capire... nel caso cerca di leggere nella
mia mente (tra le righe).

> si chiama 'apt', ed e' il sistema di installazione-update di debian.
>
> 	
> 			ma nessuno lo usa.

Per cominciare, non ce l'ho affatto con "debian", e probabilmente se dovessi
scegliere ora la distribuzione, sceglierei "debian", ma non credo che
RedHat sia poi cosi' un disastro come ultimamente si vuol far credere.

>
>
> mi piacerebbe capire il perche'...
>
> la debian fa paura?

No, affatto!

>
> la gente si trova cosi' bene con redhat et similari da non voler cambiare
> distribuzione?

Cambiare distribuzione su una macchina che gestisce vari servizi delicati
NON e' una cosa che si fa da oggi a domani, e soprattutto richiede un
tempo per nulla trascurabile.  Ed e' *sempre* un salto nel buio per uno
che debian ancora non la conosce.

> molti la debian non l'hanno mai neanche vista.. eppure hanno una sorta di
> 'paura' nei confronti di essa...

Io non avevo questa sensazione (che la gente ne abbia paura)

> pensate che per debian non ci sia il software che c'e' per le altre
> distribuzioni?
>
> pensate che debian sia intrinsecamente difficile e complicata/macchinosa?

No, almeno nel mio caso i motivi NON sono per nulla legati a "timore".
O perlomeno, si tratta del timore che si ha sempre verso qualcosa di
nuovo (nuovo per me, naturalmente).

Se vuoi, una nota (per quel che puo' valere) riguardo agli attacchi
subiti, negli ultimi 3/4 mesi, anche da noi: si tratta sistematicamente
di tentativi di forzare "statd" e "wuftpd" con buffer overflow...
e ora c'e' la storia di "bind" da considerare.  Diciamo che i bachi
che sono sfruttati nel 99.9 per cento dei casi sono ben strombazzati
in lwn o slashdot.  Certo questo non e' sufficiente se si ha il server
di una banca in gestione... ma per una Universita' mi sembra un buon
compromesso.

Riguardo all'aggiornamento automatico... li in effetti non sono in 
completo accordo con te.  Ogni volta che aggiorni qualcosa corri un
piccolo rischio di perdere funzionalita'... magari per una svista banale
di chi ha predisposto il nuovo pacchetto, che potrebbe magari avere
problemi proprio sulla tua architettura e nella tua specifica configurazione.

Dopodiche', una volta che uno sa *cosa* vuole aggiornare, il farlo non
e' affatto difficile anche con RedHat.

Ma, ripeto, non ho *assolutamente* nulla contro Debian.

Maurizio