linux user group brescia

Attenzione con la denominazione client/server parlando di X: e' l'opposta
 rispetto quella abituale (i.e. server e' la macchina che visualizza mentre
 client e' quella che manda i dati).
Lo schermo nero in fase di boot e' una cosa poco piacevole... potrebbe 
 indicare un problema hw con la scheda video o con il monitor. Il problema
 rilevato con startx e' invece piu' semplice da descrivere:
 il server X contiene un rasterizzatore per i fonts cioe' un pezzo di codice
 che legge le descrizioni dei fonts e produce delle bitmaps da visualizzare
 sullo schermo... nelle distribuzioni RH successive alla 6.0
 la configurazione standard e' di NON utilizzare questo rasterizzatore
 interno, bensi' un 'font server' esterno (xfs). Il motivo e' duplice:
 1. possibilita' di utilizzare i fonts truetype (supportati direttamente
   da XF4, ma non da XF3);
 2. possibilita' di gestire la parte fonts in modo modulare (i. e. esiste
  un unico file di configurazione per i fonts e SOLO per i fonts)
 2bis. possibilita' di fare fare ad una macchina da font server per una
  rete locale.

 Ora, la configurazione di X standard sotto RH ha xfs settato per offrire
 i fonts solamente alla macchina locale tramite un socket (tipo AF_UNIX...
 essenzialmente si tratta di una named pipe) che, guardacaso si chiama
 unix/:-1. Questo socket `vive' in /tmp e viene creato all'avvio del
 font server. Se ci sono problemi di permissions o di spazio su questa
 directory, la cosa non succede, xfs non viene attivato ed una chiamata al
 server X provoca il blocco del server con il messaggio "cannot open
 fixed font" (in effetti non puo' aprire NESSUN font... il fixed, fra le
 altre cose, contiene i glifi per il cursore).
 
 Prova a far ripartire 'a mano' xfs e guarda che cosa succede. Comunque 
 dovresti avere dei messaggi informativi al proposito in syslog.

Ciao,
 lg