linux user group brescia

    Ciao Davide,

 Rispondo a te per tutti (sennò il thread diventa mastodontico).

----- Original Message -----
From: Davide Arrigo <davide.arrigo a tin.it>
> Rispondo con un po' di ritardo, lo so, cmq Luca ha fatto un eccellente
> lavoro di sintesi leggendoci nel pensiero.

 Eh eh... diciamo che ho tirato ad indovinare, riferendomi anche a quanto
anticipato un pò di sfuggita da Cleto ed a delle esigenze mie e di altri che
ho sentito in giro (anche durante il Linux day).

> L'idea del progetto mi va bene, mi associo senza riserve e rispondo così
> anche a Maurizio Paolini: per il server da metter su e lasciare al moretto
> io sono disponibilissimo, tra l'altro noi un server linux funzionante ed
> operativo lo abbiamo già da quasi un anno, su questo girano i servizi
> intranet e bibliotecari  con una intranet web-based che ho chiamato GOLEM
e
> che mi sono curato di realizzare.

 Ottimo: proporrei però, se è possibile, (sarai indubbiamente d'accordo) di
utilizzare un server "vergine"... anche perchè (A) non ha senso sderenare
una macchina che già funziona e (B) alla fine potremo eventualmente fare dei
paragoni con il lavoro prodotto all'interno del LUG.

> L'idea di progetto di Luca Coianiz (d'ora in poi i sei punti)

 Ti va di ribattezzarlo "progetto server" ?
(vabbè... anche "six points" suona bene... eh eh... watch your six) ;-))))

> si sposa
> benissimo con le nostre esigenze, in pratica la macchina, o le macchine se
> ne servisse più di una, sono già disponibili e messe in rete.

 Penso che, a seconda della potenza della macchina (e, soprattutto, della
capacità del suo HD), un server dovrebbe bastare.
 Che tipo di macchina puoi mettere a disposizione ? (CPU, RAM, HD)

 Potremmo in seguito vedere assieme agli altri del LUG se è il caso di
splittare alcuni servizi su più server (in ottica fault-tolerant) oppure,
dato che è un esperimento didattico, tralasciare per il momento i problemi
causati da un down del sistema e focalizzarci maggiormente sugli argomenti
degli incontri e parlare di "fault tolerance" come argomento teorico/pratico
in uno degli incontri (fra i primi se intendete lavorare da subito su più
server, fra gli ultimi se non siete troppo caldi sull'argomento e/o lo
giudicare una "cosa che si può anche fare in seguito alla chiusura del
progetto").

> Potremmo
> rivedere il ns server ed aggiornarlo con i suggerimenti dei convenuti in
> modo da vederlo all'opera e confrontarci con le diverse soluzioni
adottate:
> Kernel, distro, packages, mailserver e dbserver, convivenza con il server
> NT4.0 ed i client della rete.

 Questo sarà sicuramente un argomento da affrontare.
 Lo programmerei per la fine del "progetto server"... a meno che non ci si
voglia vedere in momenti extra-incontri per apportare di volta in volta
modifiche qua e la (ma questo è un altro discorso e va fatto con gli altri
del LUG: io non ne sono (ancora) in grado).

> Il discorso dbserver e sicurezza sarà la ns prossima frontiera perchè a
> breve dovremmo far partire i database di istituto, in particolare quelli
del
> magazzino e degli allievi e, visto che la cosa è delicata, avremmo bisogno
> di parlare anche di sicurezza delle reti.

 E' una vostra necessità "a breve" oppure, secondo te, possiamo seguire il
filo "logico" degli incontri ?
(o anche rivedere la scaletta in base a questo requirement)

> Insomma l'infrastruttura ed il materiale c'è ed è il frutto di qualche
anno
> di lavoro, potremmo utilizzarla nei ns. incontri ed al contempo rendere un
> servizio all'istituto.

 Direi che l'accordo col preside prevedeva proprio quello: NOI impariamo e
VOI vi tenete il frutto delle nostre (e vostre) fatiche. ;-)

 A proposito... seguendo il consiglio di Paolini, sarebbe opportuno che
l'Operatore che mette le mani sul server sia dell'istituto (così il bagaglio
di conoscenze gli resta maggiormente attaccato... alle dita ;-)))
 Avete già deciso chi sarà lo smanettone ? Tu, Cleto, altri ?
(traduzione: chi si divertirà ?) ;-)

> Propongo di fare al più presto un altro incontro sulla installazione di
una
> distibuzione Linux e magari se ci vedessimo al Bar potremmo pianificare un
> ciclo di incontri (con le date) sulla traccia del progetto di Luca.
> Più siamo (al Bar a pensarci) meglio è, io propongo subito il mercoledì 4
> Aprile ci portiamo carta e penna ed al resto pensiamo noi in istituto.

 Mi spiace che, a causa di problemi di tempo (e malattia), non sono riuscito
ad essere più presente in questo periodo.

 Personalmente, giusto per dare un punto fisso d'orientamento a tutto il
discorso, proporrei che ci si vedesse in Moretto, salvo problemi
dell'istituto, ferie, vacanze ecc., in due giornate fisse al mese (sennò il
"progetto" finisce tra due anni): il secondo ed il quarto venerdì del mese
(il prossimo quindi sarebbe venerdì 13 aprile... e non fate quei gestacci,
che non porta sfiga ;-)))))

 Questo anche per dare a chi lavora (o studia) un giorno da "lasciare libero
da impegni" (se non inderogabili).
 Il venerdì mi pare un buon giorno, mentre gli altri hanno più o meno tutti
delle controindicazioni.

> L'attuale gruppo di gestione al Moretto è formato da :
> l'ing. Cleto Azzani azzani a ipsiamoretto.it che coordina l'intero progetto
> rete, Davide Arrigo arrigo a ipsiamoretto.it per l'amministrazione del
server
> linux e la rete dei servizi intranet e Tommaso Zaffino
> zaffino a ipsiamoretto.it  per la gestione della parte HardWare e delle
> connessioni di rete.
> Che ne dite? se partissimo presto sarebbe meglio: la primavera genera ed
> uccide in breve tempo gli entusiasmi, l'estate li seppellisce.

 Se si trova almeno un "oratore di massima" che abbia voglia di parlare di
kernel (Giuzzi ci sei ?) potremmo anche cominciare il 13 (o il 27) con il
primo incontro teorico, giusto per non trovarci intorno ad un tavolo a
guardarci in faccia aspettando che qualcun "altro" parli essendo venuti più
o meno tutti per ascoltare.

 Anche se gli incontri (che NON sono "corsi") sono basati su una "ampia
partecipazione popolare" penso che una persona (o anche più d'una) che tenga
il filo del discorso debba esserci, altrimenti finiamo veramente col
divagare troppo e falliamo l'obbiettivo "target" del progetto: mettere su un
server funzionante, con tutti i servizi al loro posto ed in modo che la
gente ci capisca qualcosa (fondamentale).

 Non è invece detto, come paventava (giustamente) Andrea, che il
"conduttore" debba farsi un culo così per preparare una montagna di
materiale (uè... se c'è non lo buttiamo via eh): personalmente vedrei bene
certi argomenti (praticamente tutti) trattati come una chiacchierata, col
solo ausilio di UN lucido (vuoto) e di un pennarello (per riempirlo)...
oppure di un portatile collegato al proiettore.
 Se cominciano a venir fuori problemi di materiale (da preparare) stiamo
freschi: addio progetto server.

> Ricordiamoci che l'istituto è disposto anche ad incontri bisettimanali e
non
> solo mensili, perchè in fascia serale le strutture sono quasi sempre
libere
> da impegni.

 Quindi la proposta dei due venerdì può andare ?

> p.s. non cazziatemi se uso autluk: sul portatile non posso installare il
> pinguino, è di mia moglie e mi ha appena minacciato di farmi uccidere dai
> suoi zii (cacciatori di cinghiali e pure leghisti), non aspettano altro
che
> aprire la caccia al terù e sbarazzarsi di me.

 Ah ah ah ah... sei proprio un simpatico, Davide.  :-)))))

 Io poi sono per l'interoperabilità (ammazzaleoh... che parolona). ;-)

        Bye
        Sky