linux user group brescia

immagine del castello

Archivio della mailing list

Prossimi incontri alla Moretto

Luca Coianiz lcoianux a digitalbrixia.it
Lun 2 Apr 2001 00:48:20 UTC
Per caso si sanno già le date dei prossimi incontri all'IPSIA Moretto ? (ne
facciamo uno o più d'uno al mese ?)

 Allo scorso incontro ero stato uno di quelli che avevano proposto di
partire con l'installazione di una distro, giusto per lasciarci alle spalle
un attimo il discorso teorico della GPL (che tanto troveremo poi in tutte le
salse) e passare a qualcosa di pratico.

 Quello che intendevo era però un qualcosa di organico sul quale spendere
una serie d'incontri e che, alla fine, lasciasse qualcosa "in tasca" ai
partecipanti (partendo da zero ed arrivando ad un qualcosa funzionante ed a
senso compiuto).
 Ad es. potremmo definire un target come l'installazione di un server
generico (fileserver, mailserver, dbserver, ecc.), giusto per avere un
argomento-guida di una certa complessità, e svilupparlo dall'inizio alla
fine: partendo dall'hardware nudo e crudo, con i dischi della distro in
mano, fino ad arrivare ad una serie di servizi funzionanti, magari in rete,
e manutenuti.

 Una scaletta di massima potrebbe comprendere, come incontri:

 1. discorso teorico iniziale sul funzionamento generale di Linux (kernel)
e, se ci sta, pro e contro delle varie distro (non nei dettagli intimi: un
discorso "on the fly" da sviluppare in un'ora, massimo due). Poi
l'installazione dell'OS e delle componenti necessarie al solo OS: LILO e
poco altro penso. Un incontro, massimo due se non si riesce a finire tutto
nel primo.

 2. raccolta delle componenti principali del futuro server: COSA serve per
"montare" un server (tipo di filesystem, dbms, mailer, ecc.), anche qui un
discorso teorico generale limitato nel tempo per ogni componente (una serata
per il/i filesystem, una per la mail, una per i db, ecc.) e la successiva
applicazione pratica, volta per volta, con l'installazione delle componenti
nel sistema (vista anche dal lato client che l'utilizzerà). Un incontro (o
più) per componente trattato, tenendo conto della disponibilità di c.ca 2
ore/incontro.

 3. discorso "in corso d'opera" (che, come per la GPL, ci accompagna per
l'intera durata del progetto) sugli aspetti di sicurezza: sia in generale
che relativi ad ogni componente installata. Possibile discorso sulle
utilities per la gestione della sicurezza e sui comportamenti da adottare
nella gestione di questo aspetto del funzionamento del server. Un incontro
(massimo due) più alcune chiacchierate "di contorno" ad argomenti specifici
trattati in seguito.

 4. trattazione dell'aspetto "networking": abbiamo un "server stand-alone"
(che è una contraddizione in termini), mettiamolo in rete. Prima in intranet
(apertura dei servizi ai client locali in LAN) e poi in Internet (e
riprendiamo il discorso security con i firewall/proxy, ecc.). Almeno un paio
d'incontri: dividerei gli aspetti LAN/intranet da quelli Internet.

 5. approfondimento sulle "tecniche d'installazione personalizzate": un
incontro sul "significato" dell'installazione di un software generico
qualsiasi (proporrei l'installazione di una "tarball", non di un pacchetto
.rpm o .deb), sui pro ed i contro dell'installazione in particolari
directories "user defined" oppure sull'uso dei default di sistema (path dei
programmi, superutente (root), utente (normale), man, info, dati, log,
ecc.). Altrimenti detto (a la "windows"): "cosa finisce dove ?"

 6. discorso conclusivo del progetto, focalizzando l'attenzione sulle
utilities di contorno che permettono di gestire la struttura appena
installata e sul modo di mantenere aggiornata nel tempo la struttura stessa.

 Mi pare che, come serie d'impegni, sia una cosa che possa dar modo ai vari
esperti di parlare a turno (senza stressare sempre quelli) e coinvolgere
tutti i partecipanti nell'arco di diversi mesi (tenendo conto del fatto che
avremo anche un intermezzo estivo).
 Per di più potremmo (dovremmo in realtà) matchare il progetto con alcune
esigenze dell'istituto che ci ospita (ci diranno quindi loro) in modo tale
da poterci lasciare dietro un'architettura funzionante (meglio se con gente
capace di manutenerla ;-)

 Se il target fosse condiviso sarebbe quindi interessante che, come per i
Linux-days, ci fosse almeno una persona di riferimento (o più d'una) per
ogni argomento, in modo da sapere che lo stesso verrà effettivamente
trattato (anche se non è importante partire con tutti gli "incarichi"
assegnati).
 Essendo poi incontri assolutamente informali NON si tratta certo di
esposizioni del tipo "monologo": m'impegno personalmente a rompere le
scatole il più possibile ad ogni incontro ;-)))) (traduz.: "a collaborare
per quello che so") ed a fare in modo che la cosa sia il più simile
possibile ad una chiacchierata tra amici.

 Come vi sembra l'idea ?

 Può essere un "primo passo" importante: su questo possono innestarsi ogni
genere di discorsi (anche paralleli): programmazione, grafica, giochi,
tuning del sistema, benchmarking, integrazione con "altre" piattaforme, ecc.

        Bye
        Sky






Maggiori informazioni sulla lista Lug