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Moretto: incontro sul kernel [was: perche' la gente usa ancora la redhat?]

Luca Coianiz lcoianux a digitalbrixia.it
Ven 6 Apr 2001 16:44:49 UTC
----- Original Message -----
From: Luca Giuzzi <giuzzi a tartaglia.dmf.bs.unicatt.it>
>>  Gli incontri potrebbero essere due.
>>  (1) quello "preparatorio" all'installazione di una distro [...]
>>  (2) una chiacchierata che integra un prossimo incontro sulla
programmazione
>> (C, Perl, PHP, ecc.), in cui conoscere come lavora l'O.S. è fondamentale.
> Mah... conoscere come lavora l'OS non e' poi cosi' fondamentale se tu vuoi
>  solo programmare in C/Perl/PHP :))

 Beh... magari il fatto di sapere che se crei un child quello se ne può
andare in giro in parallelo con altri suoi fratelli "potrebbe" essere
fondamentale (e relativo ad un OS: ad es. MsDos certe cose non le fa)
indipendentemente dal linguaggio col quale realizzi poi il tuo soft no ?
:-)

> A questo livello ti basta conoscere cosa hai a disposizione (da standard
>  POSIX) e poi puoi procedere da li'. Anzi, se stai programmando ad
>  `alto livello' (i.e. per l'userspace) meno ti vincoli ad un kernel
>  meglio e': tu vuoi che il tuo codice sia portabile, vero? :))

 Assolutamente portabile.
 La mia intenzione non era certo di entrare nei dettagli di un particolare
kernel quanto piuttosto il conoscere cosa un kernel (ed un OS) ti mette a
disposizione quando ci vuoi far girare sopra un programma.
 Quindi perchè, se sei un programmatore, scegliere Linux piuttosto che
Windows (o MsDos... tanto sono equivalenti ;-)))

> Io penserei piuttosto ad un incontro "tecnico ma non troppo" del tipo:
>  1. cosa e' il kernel e perche' ci interessa?
>  2. come si configura e cosa significano tutte quelle opzioni?

 Perfetto: questo andrebbe nel discorso preparatorio all'installazione della
distro... anche perchè subito dopo installata (di solito con opzioni di
semi-default) va configurata.

>  -> Inizio aspetti piu' tecnici
>  3. come sono organizzati i sorgenti
>  4. aspetti tecnici e architetturali: mm, vfs e parenti vari.

 Ottimo: questo andrebbe trattato nel secondo incontro.
 Dato il tenore più teorico di questa seconda parte avrei visto la sua
collocazione più verso la fine degli incontri relativi all'installazione del
server (o comunque abbastanza in là): quando tutto funziona, i servizi sono
configurati e si può cominciare a sviluppare qualche utility.

 Problema: CHI si offre di tenere il filo del primo incontro ?
 E del secondo ?

 Dico "tenere il filo" perchè da un lato sarebbe interessante che NON ne
uscisse un monologo di 2, 4 o 8 ore (se in più incontri) quanto piuttosto
un'"esperienza di gruppo" che, anche se più dispersiva, lasciasse delle
tracce in chi non sa (ed è venuto apposta) e dall'altro lato potrebbe non
essere molto produttivo lasciare che l'incontro si svolga completamente in
modo randomico: sarebbe il caso che un "conduttore" indirizzasse il gruppo
lungo un "processo d'apprendimento" non troppo rigido ma nemmeno troppo
dispersivo, altrimenti gli incontri sul kernel, data la vastità
dell'argomento, potrebbero coprire svariati mesi.

        Bye
        Sky





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