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Riesci sempre a stupirmi..... (was Re: 2 - Eh, la rete e` la Rete e` la RETE...)

DisKre Panza manticore a interfree.it
Lun 18 Set 2000 21:59:34 UTC
Come un fulmine a ciel sereno,
   il giorno Mon, 18 Sep 2000 17:20:19 +0200
   Michele Bonera mi inceneri` il Monitor:

> Sai che ero convinto che avresti tirato al tipo una borritona...?

   Sai che ero convinto di riceverla? Eppure, ci ho provato...
 
> mi รจ piaciuto molto l'entusiasmo del tipo [...]

   Sai quante persone mi hanno chiesto: "Vorrei seguire/far seguire il
tal corso (a mio figlio), pensi che possa servire?" (cambia le parole,
ma il senso era quello...)

   E io a rispondere:

   Primo, comprati/gli un computer. Fino a quando non ti sbatti in
prima persona, e` inutile. E` come andare a scuola guida: la teoria e`
una cosa, ma fino a quando non pigi l'acceleratore, il freno e la
frizione, non saprai mai cosa significa, - *veramente* -  "guidare".

 (hanno preso la patente, ma il computer e` ancora un oscuro oggetto
di desiderio)

   Secondo: pensa sempre che il computer e` un enorme stupido. Se ti
dice "syntax error", sei tu che sbagli, non lui (questa e` forse la
cosa piu` difficile da accettare, il nostro orgoglio e` sempre molto
forte - io ci messo un sacco, prima di imparare l'umilta`, di fronte
ad un C64...)

   (reazione comune: "non ci riesco, sono troppo ignorante...)

   Terzo: per imparare a "programmare", prima di tutto devi essere
"curioso", ed e` una cosa che o ce l'hai o non ce l'hai (credo) -
forse, e ci penso solo ora, devi anche essere un pochino incazzato con
te stesso.

   (reazione comune: "ma allora non basta schiacciare un bottone!")

   In parole povere, deve scattare dentro di te un qualcosa tipo
"eccheccazzo! saro` mica cosi` scemo? se ci riescono gli altri,
perche' io no?"

   Magari con sfumature diverse, ma il "trucco" e` quello.

   Tanti anni fa, ho letto una cosa che suonava, piu` o meno: "Il
computer e` uno strumento incredibile di auto-apprendimento: quel che
riesce a fare lui, e` quel che riesci a fare tu".

   Ma bisogna "capirlo", e poi alla fine "crederci". E questo - l'ho
verificato sul campo - e` molto difficile. Non "da capire": "da
credere".

   E credo anche - o forse immagino - che se fossi stata una persona
"equilibrata", non mi sarei mai buttata sul computer... CVD, o no?

   :)))

-- 
Un Saluto. A Presto.
Fakkino DisKre Panza



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