linux user group brescia

On Sat, Mar 25, 2000 at 05:01:23PM +0100, cowo wrote:
> Potrebbero essere due coincidenze oppure Gelmini che porta una sfiga
> tremenda...
la sfiga e` una delle poche cose che possa regalare emozioni... ma anche
le prostitute fanno bene il loro lavoro.

> attribuirlo. Il fatto che il laser veri potenza incidendo in modi diversi
> diverse aree non può essere fatto via software (AFAIK). La calibrazione
> avviene tramite i dati ATIP. Non ricordo di aver mai visto alcun comando
> di scrittura che abbia come parametro la potenza del laser. Io (menando
la potenza del laser la puoi decidere solo mentre piloti l'enterprise...
credo che giuzzi, nel momento in cui parlasse di disomogeneita`, si riferisse
al fatto che talune zone fossero incise ed altre no... l'unica altra
ipotesi puo` essere che la "testina" tardi per piu` tempo su alcune zone,
e questo puo` essere imputabile alla meccanica o al software (ma non so
fino a che punto)...

> sfiga) ipotizzerei un problema elettronico nel diodo laser. Come ca.. ehm,
difatti se lo togli (il diodo laser) dal masterizzatore e gli attacchi
un trasformatore, diventa un siluro fotonico...

> accidenti fa a funzionare con dei kernel più vecchi?
difatti... escluderei un problema meccanico. le due ipotesi sono:
cd marci, problemi software.

> Fai un test così:
> simula su due dischi e kernel diversi la stessa immagine passando a
> cdrecord -Vv (non ricordo quante V ma deve far vedere tutti i comandi che
> passa) e logga il tutto. Poi diff e guarda cosa salta fuori.
dovrebbero uscire comunque cose diverse, visto i tipi di check che
cdrecord fa` all'inizio.

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