kde ecc...
Luca Giuzzi
giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Sab 11 Mar 2000 00:06:06 UTC
Rispondo alle domande su X11...
Si': X e' disegnato per essere un protocollo trasparente rispetto la rete.
Essenzialmente l'idea e' che il server ed il client possono essere su
macchine diverse. In questo caso si perdono alcune funzionalita'
(tipo la possibilita' di usare la shared memory, a meno che tu non stia
usando mosix :)) ) ma solitamente non ci sono problemi. Solamente,
alcuni giochini potrebbero andare piu' piano :))
Istruzioni per visualizzare su una macchina l'output di un programma che
sta venendo eseguito sull'altra. Chiamo server la macchina su cui vuoi
far vedere il display e client quella su cui il programma e' in eseguzione.
1) in un terminale aperto su SERVER dare il comando
xhost +client
questo dice ad X di accettare le richieste provenienti dalla macchina
con l'ip corrisponente a quello di client
2) in un terminale aperto su CLIENT settare la variabile di environment
DISPLAY come segue
setenv DISPLAY server:0.
oppure
export DISPLAY=server:0.
over server, come sopra, e' il nome della macchina `remota' e :0. e'
il numero di display che si vuole usare (solitamente :0, ma se hai
attivato due servers X, sara' :0 o :1 o :qualunque_numero_hai_assegnato_al_
tuo_server)
3) eseguire il programma su client.
[Attenzione: il passaggio 2 puo' essere facoltativo se la variabile
di environment viene settata automaticamente da telnet... in ogni caso
vale la pena di provare]
Riguardo le istruzioni per far partire il secondo server X locale,
tutto bene ma...
la sintassi e' del tipo
startx -- :1
^^^
numero di display
devi verificare che kde cerca di aprirsi su questo display... lo script
fornito con RH6.1 pare non prevedere la possibilita' che il medesimo
utente abbia in funzione piu' copie di questo desktop, per cui potresti
avere problemi per questa ragione.
Ciao,
lg
Maggiori informazioni sulla lista
Lug
|