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Linux+PERL+CGI= secondo voi funziona?

Luca Giuzzi giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Ven 21 Gen 2000 17:32:31 UTC
>
> Luca Giuzzi wrote:
> > 
> > A mio parere quello che serve in questo caso e' un supporto hard-real time...
>
> ???
> ti sei dimenticato che prima funzionava sotto windows.. che di real time non ha
> proprio nulla.
>
Mah... sai, una cosa puo' essere detta di Windows: che non interferisce con 
 l'hardware: un programma che gira sotto DOS o sotto windows, grazie alla
 totale mancanza di protezione offerta dal sistema, puo' implementare i sui
 timers, disattivare gli interrupts, formattare il disco fisso, etc. etc...
 Non esiste nessuna `funzione di sistema' per farlo, ma il sistema lo
 lascia fare tranquillamente.
 Sotto linux [ma pure, in parte, sotto NT] le cose
 non sono, grazie al cielo, cosi' semplici: una applicazione User space non ha
 (ne' deve avere) accesso diretto all'Hardware, ma deve passare
 attraverso chiamate di sistema al kernel... anche se la chiamata significa
 semplicemente `mappa questo in memoria e lasciami scriverci sopra'.
 Questo offre protezione (i.e. se un programma fa qualchecosa di strano, non
 compare un bello schermo blu che
 ti chiede di contattare il sistemista... particolarmente utile quanto TU sei
 il sistemista (*grin*) ), la possibilita' di usufruire di vero multitasking
 (invece che del cosiddetto `cooperativo') e, non ultimo, obbliga i programmatori
 ad aderire a degli standard ben definiti (per cui una ricompilazione basta
 spesso per fare il porting ad una architettura diversa).
 Programmare sotto DOS non e', in realta', molto diverso che lavorare senza
 alcun sistema operativo ma solo con una `mini libreria di funzioni di base'.
 [queste parole non sono mie, ma tratte da una `guida alla programmazione in
  assembler per dos sotto 8088/8086 (con aggiornamenti per i 286)' di qualche
  tempo fa :) ]

 Dal mail originale avevo ricevuto la sensazione che forse potesse trattarsi di
  qualchecosa di questo genere (in particolare la parte su un core in assembler),
  ma molto probabilmente Marco ha ragione... in effetti..

> qui penso che si tratti di acquisizione da schede che non richiedono elevate
> frequenze... si e' parlato di ultrasuoni...
>

Sicuramente in un frangente di questo tipo lo scheduler realtime di tipo
 posix.4 dovrebbe funzionare a dovere e risolvere la faccenda egregiamente,
 concordo appieno! [avrei dovuto considerare il TIPO di campionamento 
 richiesto]
 In piu' questa e' una funzionalita' presente nel 
 kernel `standard'... una buona documentazione su come usarlo
  (e sui rischi e trappole del RealTime ),
 su cui mi e' capitato di mettere accidentalmente le mani, e' il 
 libro pubblicato dalla O'relly "Posix.4: programming for the real world"...
 non Linux-specifico (in effetti Linux non vi viene proprio nominato), ma,
 considerato che Linux implementa le funzionalita' li' descritte, certo utile!
 



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