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R: Manifestazioni

Luca Giuzzi l.giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Mar 23 Mar 1999 22:50:11 UTC
Mi permetto di spendere due parole sulla faccenda dei problemi inerenti
 i prodotti Microsoft e gli "standard di fatto"...
Recentemente \'e comparsa su slashdot una discussione riguardo un possibile
 progetto di Microsoft di fare un porting di Office per Linux esattamente come
 \'e stato fatto per il Macintosh. Personalmente ritengo la cosa quantomeno 
 poco probabile (poich\'e contraria a quanto sostenuto sinora da M$, i.e. che
 l'unico sistema operativo adatto ad applicazioni desktop su PC \`e il suo),
 ma non impossibile... in effetti l'utilizzo massiccio di un sistema per cui
 non ci sono prodotti che utilizzano i file formats di Office conduce 
 necessariamente a lamentele da parte di gente che si trova a dover pagare per
 poter avere un sistema operativo e dei programmi che effettivamente non vuole
 usare (ma deve a causa della poca lungimiranza di qualche burocrate).
Da questo punto di vista WordPerfect o StarOffice non fanno null'altro che 
 lenire il problema dal punto di vista pratico (\`e possibile importare
 documenti word in entrambi) ma certo non lo attaccano alla radice...
 il punto \`e che al momento, secondo me,
 la cosa pi\`u urgente ed importante \`e avere Formati di Files aperti e ben
 documentati, e questo \`e ancora pi\'u pressante che non l'avere software
 libero. (N.B. per aperti e ben documentati intendo anche "facili da 
 implementare su piattaforme diverse": M$ ha rilasciato le specifiche dei 
 dati di Office97, ma richiedono per poter essere usate appieno il supporto
 da parte dell'host di OLE2... stesso discorso per l'introduzione di XML come
 formato per Office2000, che dovrebbe semplicemente fungere da "colla" fra
 oggetti OLE binari... non esattamente quello che desidererei!!).

Questo si collega con quanto fatto purtroppo dai ministeri italiani -o anche da
 organismi CEE- che, penso e spero pi\'u per ignoranza che non per altro,
 richiedono ed utilizzano i dati nei formati M$... questo non \'e ovviamente
 standard nel senso di una RFC o dell'ISO, ma innanzi un file contenente quanto
 necessario per poter svolgere un lavoro che arriva in formato ".doc" c'\`e
 poco da fare... e non credo molta gente sia disposta a rinunciare ad un
 finanziamento per un programma di ricerca o sviluppo per questo motivo!

Risposta e soluzione: certo non si pu\'o pretendere di cambiare da soli e 
 subito il modo in cui queste cose funzionano, ma mi pare sia il caso di 
 discuterne e, nella misura del possibile, rendere presente a quante pi\'u
 persone possibile i problemi della codifica e del trasferimento della
 informazione; far presente che Microsoft offre alcune (cattive) soluzioni che
 NON sono le uniche possibili e che utilizzare linux (visto che si sta parlando
 di linux in questo contesto) \'e una possibile alternativa, a mio parere
 preferibile sia dal punto di vista "politico" che da quello
 tecnico/informatico.
 [Noto fra parentesi che a me personalmente non piacciono troppo nemmeno Wp,
 StarOffice od Oracle8... d'altro canto questi sono punti a favore per 
 poter giustificare quantomeno l'adozione di linux contro, ad esempio WinNT.
 (nessuno pu\'o dire che non ci sia nemmeno un WordProcessor o che "i produttori
 di software ignorano questo piccolo sistema operativo alternativo") ]
 Linux \'e interessante ed importante in questi casi, ma un file di testo deve
 essere leggibile allo stesso modo sotto Linux, Solaris, AIX, Digital Unix,
 CP/M, OS/2 e -eventualmente- anche Windows... non c'\`e motivo per
 restringere la sua fruizione ad una piattaforma specifica che sta cercando di
 spacciarsi come "il Sistema Operativo di tutti i computers"... e questa \'e
 una cosa che anche le persone costrette ad usare i formati Microsoft possono
 comprendere ed apprezzare ed -eventualmente- esse possono anche iniziare a
 insistere perch\`e la situazione cambi... (ad esempio usando l'ASCII o -se
 proprio necessario- UNICODE per scrivere i messaggi, invece che mandare
 attachments di 150k contenenti un documento word!) certo ci vuole tempo, ma
 non credo la cosa sia irrealizzabile... persuadere lentamente e gentilmente...
 

 Riguardo il linux day, infine, solo un suggerimento personale: io tenderei ad
 evitare dettagli troppo tecnici tipo "novit\'a del kernel 2.2 rispetto il
 2.0" oppure "la differenza fra le librerie dinamiche nei formati A.OUT, COFF ed
 ELF e perch\'e linux usa quest'ultimo"... l'obiettivo dovrebbe essere una
 presentazione del sistema e motivazioni sul perch\`e lo si utilizza con 
 eventualmente riferimenti all'ambiente desktop (piuttosto che a quello server)
 ed alle interfaccie grafiche. 
 Un mail precedente faceva riferimento alla eventuale opportunit\'a (o non
 opportunit\'a) di nominare Microsoft... in questi casi penso che evitare di
 parlarne non sia possibile, ma \`e importante rammentare che per un utente 
 medio quello che importa maggiormente \`e riuscire ad usare il computer
 col minimo sforzo intellettuale e non capire come funziona, sfruttare appieno
 le sue potenzialit\'a o avere "software libero" piuttosto che programmi 
 copiati... si tratta di tutti punti delicati e da analizzare con calma, ma
 credo ne valga la pena!

Ciao,
 lg




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