linux user group brescia

Mi sembra che il tono dell'ultima mail sia un po' troppo "alto". Nella
mailing List si devono discutere cose tecniche oppure è libera per:

- usare un linguaggio scurrile;
- scrivere di cose che, con la risoluzione di problemi, non c'entrano
proprio niente;


Forse sarebbe meglio pensare 10 volte prima di scrivere. Si eviterebbe di
fare la figura dei cafoni. Penso che un po' di educazione andrebbe ripassata
da qualcuno.

Giuseppe

P.S. Giuro, non proporro' piu' niente che riguardi i Virus su Linux. E chi
e' favore della diffusione dei Virus, beh, evito commenti. Se mi capitasse
di beccarne uno (di virus writer) mentre lo sta per inviare gli taglio le
mani.

-----Original Message-----
From: andrea gelmini [mailto:bungle a linux.it]
Sent: domenica 20 giugno 1999 15.01
To: lug a lugbs.linux.it
Subject: Re: NAI (ex McAfee) Antivirus per Linux



On Wed, Jun 16, 1999 at 06:47:35PM +0200, Maurizio Paolini wrote:
> Una delle cose carine che si puo' fare su un server unix (e linux) e'
> far girare una versione unix degli stessi antivirus che si usano sui
> sistemi windows per controllare la posta in transito, e destinata a
> sistemi windows, oppure per controllare aree disco condivise da sistemi
> windows.

la comunita` linux, ed unix in generale, subisce costantemente degli
attacchi, a volte banalmente denigratori, soprattutto da parte degli utenti
sfigati, che non hanno comprato un computer per usarlo, ma per sentirsi
parte della grande famiglia microsoft, a volte mirati, e questo e` il
peggio, di tipo tecnico-economico, e qui gli esempi si sprecherebbero,
da parte della stessa microsoft.

detto questo: chi cazzo ce lo fa` fare di risolvere le magagne della
microsoft. si fottano lei e i suoi utente. che gli arrivino 'sti cazzo
di virus, gli demoliscano la macchina, e poi vengano ancora a rompermi
le balle con le solite menate che unix e` vecchio, obsoleto, che
la GPL e` una puttanata, e cosi` via.

inoltre, se cominciamo a bloccare la diffusione dei virus, chi paghera`,
un giorno, gli sviluppatori della NAI per creare nuovi virus?

saluti,
andrea gelmini