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Licenza RedHat

Luca Giuzzi giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Lun 26 Lug 1999 22:23:34 UTC
> no... devono seguirle... in quanto il gpl le obbliga a fornire un sistema free
> di base...

E' vero, esistono una caldera e una SuSe `free', ma non tutti i pacchetti 
 inclusi in una distribuzione devono avere la medesima licenza... in 
 particolare l'installer di SuSe (yast) e' distribuito `binary only'.

Riguardo il kernel di linux, quello e' coperto da GPL (non LGPL) con la
 clausola che moduli aggiuntivi possono essere distribuiti con licenze
 `binary only' solamente a condizione che non richiedano patches al kernel
 standard (e' quanto accade con OSS... un altro progetto per il distributed
 computing, Mosix, era stato bloccato in quanto con licenza `chiusa' e
 richiedeva delle patches GPL al kernel per poter funzionare... il risultato
 finale e' stato che Mosix e' divenuto GPL -e questa e' buona cosa-) e con la
 precisazione che il software che usa i servizi del kernel non e' da 
 considerarsi "lavoro derivato".

In effetti non e' scritto da nessuna parte che un sistema "linux" debba essere
 basato sull'insieme di applicazioni GNU e che debba essere distribuito
 liberamente... il kernel deve essere e restare aperto, ma tutto quello che
 ci si "muove intorno" non necessariamente. Teroricamente sarebbe possibile
 avere anche una distribuzione non "unix like" (VMS ? Digital vendeva le
 prime serie di alphas come sistemi VMS basati su un kernel match, per cui
 la cosa e' fattible anche se non riesco proprio ad immaginarmi PERCHE' la
 si dovrebbe fare :) ) sempre basata su linux, con tools tutti proprietari...
 Al momento non credo questa potrebbe essere una manovra sensata e nemmeno
 molto popolare. ma certo e' legale.

Una postilla: non era e non e' affatto mia intenzione essere polemico nei
 confronti di una distribuzione piuttosto che un'altra... ognuna ha i suoi
 aspetti positivi e i suoi inconvenienti... la sensazione che ho avuto con
 SuSe e con Caldera e' quella di gruppi non eccessivamente entusiasti riguardo
 il condividere il codice da loro disegnato e piuttosto interessati ad
 avere sistemi "commerciali" e (non ho mai provato i loro prodotti personalmente
 ma ho sentito opinioni positive riguardo SuSe) abbastanza semplici da
 abbastanza semplici da installare piuttosto che "liberi"... questo non e'
 certo   un male
 [ad esempio avere drivers coperti da NDA non preoccupa piu' di tanto un
 utente finale che -forse- non ricompilera' mai il kernel e vuole vedere la
 sua scheda audio supportata... tutto sommato poi
 questo e' quanto avviene con quasi tutti i software `di altra provenienza']
 ma rischia di ingenerare confusione fra cosa' e' software libero e cosa e'
 solo "software a buon prezzo" .

Postilla 2: il problema grosso che si ha al momento, secondo me, e' con il
 software "libero per uso non commerciale". Essendo all'interno di un 
 ambiente accademico questo per ME non costituisce problema, ma e' 
 chiaramente un fattore molto importante da considerare se si vuole vedere
 linux accettato e usato in ambito commerciale e non solo in ambienti di
 ricerca.
 La licenza di ssh, ad esempio, e' emblematica di questo tipo di problemi,
 esattamente come lo era per altre cose la licenza della vecchia versione
 di Qt (la libreria su cui KDE e' basato)... avere il sorgente di un programma
 aiuta, ma non significa, purtroppo, che quel programma si possa usarlo
 liberamente (ad esempio GnuPG e' liberamente usabile... pgp no... la licenza
 di questa ultima dice:
 "You may use this Software Product solely for non-commercial purposes.
  The term "non- commercial" means that the product

  (a) has been distributed or otherwise made available at no
  charge (direct or indirect) and

  (b) is not used for any commercial purpose, which includes, but
  is not limited to, any activity engaged for the purpose of
  generating revenues (directly or indirectly). For example, a
  commercial purpose includes the use of the product within a
  commercial business or facility or the use of the product to
  provide a service, or in support of service, for which you
  charge. Commercial purpose also includes use by any government
  agency or organization. Examples of non-commercial purposes
  include use at home for personal correspondence, use by
  students for academic activities, or use by human rights
  organizations. The software is in "use" when it is loaded into
  the temporary memory (i.e., RAM) or installed into the
  permanent memory (e.g., hard disk, CD ROM, or other storage
  device) of a computer for the purpose of being accessible in
  client-mode by an end user."
 
 La GPL non vieta di chiedere soldi per il software e in particolare non 
 limita il suo impiego)

Ciao,
 lg



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