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X-clients

Maurizio Paolini paolini a dmf.bs.unicatt.it
Lun 19 Lug 1999 14:36:30 UTC
Aggiungo qualcosa a quanto gia detto da Giuzzi.  Intanto penso intendesse
<ctrl><alt>F7, <ctrl><alt>F8,... invece che <ctrl><alt>F1, <ctrl><alt>F2
poi ho un ricordo che piu' server simultanei (anche se in linea di principio
possibili, con numero di display diverso) potessero avere problemi a 
seconda della scheda grafica che si utilizza, ma forse i problemi sono
superati...

Ricordo che un Display X e' identificato con un numero del tipo:

host:n.m

dove n e' un numero che serve ad identificare server X distinti sulla
stessa macchina, e m penso serva ad indicare display diversi gestiti
dallo stesso server X (ma su questo non so nulla).

Ecco perche' in linea di principio non ci sono vincoli al numero di
server X attivi, poi ciascun server utilizzera' uno "schermo virtuale"
selezionabile con <ctrl><alt>Fn...

------------

Ci sono poi soluzioni un po' esotiche, che possono essere utili in
particolari circostanze:

1. "Xnest" e' un client X che simula un altro server X.  La cosa puo'
sembrare ingarbugliata, ma l'effetto del comando:

   Xnest :1.0

crea l'apertura di una finestra X sul desktop, che corrisponde ad un
"nuovo" server X di nome, ad es. "localhost:1.0", in quel server X
si puo' attivare una intera sessione di lavoro, un altro esempio:

   Xnest :1.0 -query myhost

apre un server X e chiede all'xdm di "myhost" di visualizzare la
mascherina di login!

(vedere queste cose in funzione fa una certa impressione!)

2. "Xvnc" e' un prodotto "client-server", la componente server e'
a tutti gli effetti un client per il server X locale, e crea un
display virtuale, che non si vede finche' non si attiva la componente
client di Xvnc.  Quest'ultima puo' essere attivata indifferentemente
sull'host locale, dentro una finestra del proprio display, oppure
su un host diverso, oppure su macchine windows o mac o java.  
Quest'ultima soluzione permette ad esempio di evitare di dover 
acquistare prodotti "server X" per windows, che spesso non funzionano
in modo completo.

Nota: Xnest fa parte del pacchetto XFree86 standard, mentre Xvnc si
trova nel CDhot prodotto dal lugBS. La home page e' comunque: 
"http://www.uk.research.att.com/vnc/"

maurizio



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