linux user group brescia

Mha... certamente non e' piacevole ritrovarsi un server fuori uso ad opera
di degli `script-kiddies' che si spendono il loro tempo compiendo atti di
 vandalismo senza
nemmeno rendersi conto di che cosa stia succedendo ma io ho trovato il
mail di Luciano estremamente divertente per lo strano tono di quanto gli e'
stato scritto... molto da lettera commerciale stile microsoft
(il nostro web server fa questo e quell'altro, utilizza le estensioni
pincopallino ed e' piu' veloce di quello della concorrenza) ma applicato ad
un prodotto free come Apache (e come linux).
E' ben curioso che non compaiano mai le parole gratuito, libero, free, GPL
nel mail s molto significativo relativamente al tipo di utenza cui e'
indirizzato ("se non si paga vuol dire che non vale" e' la logica sottostante;
infatti Apache e' definito solo come il migliore server WEB e non, per
esempio, server WEB sviluppato liberamente etc. etc.)
La sicurezza non e' una cosa da prendere alla leggera... vero... ma liste
come bugtraq sono nate proprio per sensibilizzare i produttori di software a
porre rimedio ai problemi di sicurezza nei loro prodotti... M$ (e la storia di
IIS ne e' un esempio ma se si seguono questi problemi si vede che non si tratta
affatto di un caso isolato) e' solitamente MOLTO piu' lenta della comunita'
linux nell'affrontare questi problemi e la politica standard e' negarli sino
a quando non divengono talmente grossi da compromettere un numero rilevante
di installazioni (cfr. ad esempio la faccenda di BackOrifice),
 e questa e' una cosa che un sistemista seriamente preoccupato dell'uptime
 delle sue macchine deve considerare!
La nota sui " circuiti Hacker Internazionali " e'anche lei piuttosto bizzarra,
sia per l'utilizzo distorto della parola Hacker (uso propugnato anche da
 buona parte della stampa incluse alcune riviste che si considerano "tecniche")
sia per il fatto che suggerisce che il possesso di questo codice sia legato ad
una rete clandestina e misteriosa, mentre invece e' accessibile a tutti i
sistemisti e gli interessati in generale... d'altro canto, per una utenza
commerciale, questo significa semplicemente "noi non abbiamo responsabilita'
riguardo quello che persone malvagie e cattive fanno!"

Che Linux sia un buon sistema operativo e' una cosa che credo pochi di noi
si sentirebbero di mettere in dubbio; che l'idea di una cosa "non a pagamento"
incontri in certi circoli notevoli resistenze purtroppo e' un altro elemento
che e' difficile negare.
Non si puo', credo, che essere felici del fatto che finalmente anche in 
ambienti chiusi a questa logica si inizia ad avvertire che la qualita' non
dipende dal prezzo e che spesso e' preferibile la prima al secondo!
[P.S. A questo punto sarebbe carino se agli utenti di cui al mail precedente
fosse inviato un messaggio che spiega che cosa e' GNU, Linux, Apache, etc. etc.
ma credo che questo non avverra'!]

Ciao,
 lg