linux user group brescia

>Vorrei aprire una discussione riguardo ai nostri CDs del lug BS, per
>conoscere cosa ne pensano gli utenti.


>La domanda è la seguente:
>E' meglio avere un continua progressione dei vari CDs (per esempio il CD
>numero 1 è arrivato alla decima vesrione) o è meglio avere un qualcosa di
>più progressivo?

>Vorrei che, in stile Linuz, i diretti interessati evidenziassero i pro ed i
>contro delle due visioni della serie dei CDs.

Direi che fossilizzarci "sul CD è fatto così e non si tocca" è troppo
limitativo.
Il bello di Linux è di adattarsi alle esigenze.

La mia idea sarebbe quella di fare dei CD "a tema" (a numerazione può essere
utile per semplificare la vita, ma non deve essere il fattore limitante): CD
RH 5.2, CD Contrib RH, CD pacchetti non in rpm (vedi SO5, WP8, Oracle8,
...), ed eventuali CD Documenti e Magazine e CD emulatori e giochi :-)
A cui si potrebbero aggiungere in seguito i CD Suse e CD Debian.

Ogni CD potrebbe "evolvere" nel tempo (anche se nella pratica lo farà in
alcune sue parti, vedi il probl update).

So che questo complica un po' il compito di Paolini (e per questo bisogna
vedere se lui è d'accordo :-).
D'altra parte non si può costringere uno che vuole adesso la RH5.2 a
prendere un CD001 e un CD002 per avere gli update e magari un CD003 per
avere il KDE1.1.
Chi invece ha già il CD001, quando vorrà potrà chiedere a Paolini di
masterizzargli su un CD nuovo (in multisessione magari) solo gli update e il
KDE nuovo.

Questa comunque è il mio punto di vista, quindi se ci sono altre opinioni,
ben vengano ;-)

Ciao