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Luca Giuzzi
l.giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Sab 10 Apr 1999 23:39:26 UTC
Ciao,
riguardo della buona documentazione in italiano per linux concordo con quanto
scritto da MC e ti rimando al link della mia precedente mail (a proposito:
adesso dovrebbe funzionare anche da
http://lugbs.dmf.bs.unicatt.it/varie/CDROMS/PACCHETTI/Doc/Doc/AppuntiLinux
come di dovere).
Se ti interessano applicazioni per scrivere/comporre/archiviare musica sotto
linux eccoti invece alcune informazioni e links (non sono un esperto, per cui
sono solo alcuni riferimenti veloci che potresti voler controllare):
-innanzi tutto sono disponibili sia players per il formato mp3 che encoders
(per convertire files audio); i players -ed in particolare mpg123- sono
inclusi nelle varie contrib di redhat oppure pu\'o essere un buon punto
di partenza l'url:
http://www-ti.informatik.uni-tuebingen.de/~hippm/mpg123.html
); gli encoders sono un po' pi\'u difficili da trovare, ma li puoi scaricare
dal website del lug (non so se anche dal mirror su INTERBUSINNES, ma di
sicuro dalla pagina in Cattolica) all'indirizzo
http://lugbs.dmf.bs.unicatt.it/varie/CDROMS/PACCHETTI/Extra/extra/mp3-encoders
Una nota: questi ultimi NON sono molto user-friendly come interfaccia, ma da
prove che ho fatto a casa paiono essere decisamente veloci e la qualit\`a
\`e buona (specie se si fa dell'oversampling).
-per comporre e riprodurre musica due cose:
1. il formato MIDI \`e supportato su un range abbastanza esteso di schede;
una cosa carina per chi ha delle vecchie schede con OPL3 ma un P133MMX o
superiore \`e il modulo SoftOSS che consente di emulare una WaveTable con
notevole incremento di qualit\`a in riproduzione; se il processore \`e lento
ma si vuole ascoltare musica MIDI in modo decente una opzione possibile \`e
timidity (http://www.goice.co.jp/member/mo/timidity/) che fa pi\`u o meno
la stessa cosa, ma a livello user-space ed \`e meno esoso in termini di
risorse tipicamente (o cos\`i me lo ricordo sul mio P90!)
2. Esistono degli editor di files midi con possibilit\`a di modificare le
note su di uno spartito oltre che dei sequencers pi\`u classici;
per i primi un esempio grazioso \`e Rosegarden
(http://www.bath.ac.uk/~masjpf/rose.html )
per i secondi non ho un URL a portata di mano ma ti consiglio di dare una
occhiata ad un mirror di sunsite.unc.edu sotto /pub/Linux/apps/sound.
3. TeX fra le innumerevoli cose che pu\`o fare (incluso il typesetting dei
geroglifici) ha anche il supporto per la stampa di spartiti musicali;
un indirizzo da controllare per questo \`e
http://www.tex.ac.uk/tex-archive/macros/musictex/
4. I vari formati .MOD originariamente nati sull'Amiga e poi
migliorati/modificati su PC sono supportati da alcuni players ed esistono
anche dei trackers per linux. Questo \`e un settore in evoluzione piuttosto
rapida e la cosa migliore \`e fare una verifica su freshmeat.net facendo una
ricerca per l'appunto della parola tracker (ne vengono trovati almeno 4, ma
non saprei quale consigliare... la cosa migliore \`e andare per tentativi
ed errori).
5. Esiste infine il supporto per sistemi che sotto DOS sono misconosciuti ma
che vengono utilizzati nell'ambito accademico per lavorare sulla sintesi
di suono al calcolatore quali per esempio il csound
( http://www.leeds.ac.uk/music/Man/c_front.html )
questo \`e un sistema piuttosto potente di sintesi audio, ma, a dire il vero,
molto complesso... se ci fosse gente interessata che volesse scambiare una
opinione ne sarei ben felice...
Infine, una nota negativa, purtroppo: NON TUTTE LE SCHEDE AUDIO SONO SUPPORTATE
SOTTO LINUX. In particolare non c'\`e un buon supporto per le schede di
fascia media (le Tourtle Beach sono supportate, come pure le SB16/SB8, ma
per cose tipo le nuove schede audio PCI bisogna prestare un poco di attenzione
-alcune hanno supporto diretto nel kernel, altre sono gestite tramite i
drivers ALSA (=Advanced Linux Sound Architecture) o tramite patches ad hoc,
altre sono gestite solo da OSS/Linux (Open Sound System, una collezione
commerciale di drivers), e altre infine non vengono proprio gestite...
idealmente il tutto dovrebbe essere sistemato nel giro di qualche mese
qualora la documentazione sia reperibile o ci sia sufficiente interesse -come
\'e accaduto con la AWE32-
ma come per le schede grafiche accelerate 3D il problema pi\`u grosso \`e
per gli sviluppatori di riuscire a recuperare le specifiche per poter
scrivere un driver!- ) per cui \`e bene controllare il tipo di hardware che
si ha installato (anche se una AWE32 oramai viene venduta, ammesso di riuscire
a trovarla, sulle 50.000 lire) ed essere abbastanza attenti qualora si voglia
acquistare qualchecosa di nuovo e usarlo sotto linux.
Ciao,
lg
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