linux user group brescia

In realtà la questione è un po' più complessa. La sicurezza è importante
per qualsiasi sistema operativo quindi Google è sensibile al problema tanto
quanto gli altri player. Windows è sistema chiuso ed è stato (ed è) il
sistema più attaccato per quello che diceva Bruno ovvero il fatto che è il
più diffuso a livello desktop. I client infatti sono la vittima preferita
degli hacker perché spesso (a differenza dei server che sono gestiti di
norma da personale competente) utilizzati da persone che non si preoccupano
della sicurezza o non sono opportunamente informati riguardo ai rischi.
Tenete ben presente che nessun s.o. (e dico NESSUNO) è esente da
vulnerabilità. La differenza fra i sistemi open e quelli closed riguardo
alla sicurezza è che nei primi trovare un bug è relativamente semplice
mentre nei secondi il tempo è esponenzialmente più elevato in quanto si va
a tentativi (o in alcuni casi a fortuna). Conseguentemente anche risolvere
i bug nei sistemi open è molto più rapido mentre nei sistemi chiusi è
necessario attendere i tempi dell'azienda produttrice che in alcuni casi
aspetta veramente troppo tempo (con conseguenze poco piacevoli). Il sistema
operativo di Apple NON è più sicuro di Android: semplicemente i problemi
sono meno pubblicizzati. Del resto stiamo parlando dell'azienda informatica
più capitalizzata al mondo ed in quanto a marketing non hanno da imparare
da nessuno.
V.

Il giorno dom 16 set 2018 alle ore 10:25 bruno <bruno a anche.no> ha scritto:

> Per quel che ne so (pochissimo), fino a 10 anni fa, prima dei telefoni
> intelligenti, il numero di PC Apple era trascurabile. Per chi aveva come
> obiettivo "voglio colpire il maggior numero possibile di PC", la scelta
> giusta era colpire il sistema con più esemplari. Con un paragone biologico,
> un virus che colpisca quelli cogli occhi azzurri è più efficace di uno che
> colpisca gli albini. Inoltre macOS non è completamente chiuso. Passando al
> presente e ai telefoni (di cui non so nulla) ipotizzo che iOS sia più
> sicuro perché fatto meglio. Forse Samsung e compagnia (che hanno un ruolo
> importante, non fa tutto Google) hanno valutato che la sicurezza non fosse
> molto importante.
> Al FOSDEM, l'anno scorso, incontrammo uno che di lavoro cercava "buchi" in
> iOS (per venderli ai servizi segreti o alla Apple? boh). Qui vale ancora il
> discorso sulla variabilità: un buco in iOS colpisce una montagna di
> dispositivi, mentre forse gli Android sono più variegati e avresti meno
> dispositivi vulnerabili.
>
> […]
> >Come fa il so Apple ad essere così intrinsecamente sicuro?
> >Grazie, buon lunedì e buona settimana a tutti
>
> --
> Info/Lamentele/Segnalazioni: andrea.gelmini a gmail.com
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