linux user group brescia

immagine del castello

Archivio della mailing list

[LugBS] Messaggistica istantanea con Conversations

Francesco Rmp atomikramp a gmail.com
Lun 4 Gen 2016 10:12:44 UTC
Premetto di non aver letto proprio tutto tutto tutto, ma voglio esprimere
comunque il mio modesto punto di vista.

- il fatto che whatsapp sia estremamente diffuso è dovuto alle
caratteristiche funzionali e di semplicità unicamente per una minima parte,
il fatto è che se un'applicazione arriva per prima, a meno di non fare un
flop catastrofico, quasi sicuramente sarà più diffusa, semplicemente perchè
è arrivata per prima.

- telegram fa esattamente le stesse cose, anzi forse ha anche delle
funzionalità in più, però è meno diffuso, il motivo è solo dovuto al fatto
che non è conosciuto. Devo ancora trovare qualcuno che, passando a telegram
per comunicare con me (non ho whatsapp), mi abbia detto "whatsapp è meglio".

Detto ciò
il problema di whatsapp è fondamentalmente legato alla privacy e
all'invasività che il suo utilizzo comporta, non sono previsti opt-out per
operazioni invasive svolte dal software quali l'upload dell'intero
addressbook sul server; l'archiviazione dei messaggi sul server rappresenta
anch'essa una "feature" di cui farei volentieri a meno, soprattutto dal
momento che questi non vengono cifrati.

Inoltre la società che offre il servizio non dichiara quali tipi di
operazioni di datamining svolge sulle informazioni che volontariamente ogni
giorno gli utenti pushano in maniera indiscriminata sui server.

Poi c'è il problema facebook, una volta whatsapp era una società europea a
sè stante, il che significa che le informazioni e i dati a propria
disposizione erano limitati, ora invece tutto è in mano ad un enorme
colosso che fa delle informazioni personali degli utenti, e della loro
compravendita il proprio mezzo di sostentamento...

Avendo a disposizione alternative, io anche a fronte di un compromesso in
termini di semplicità, le prenderei seriamente in considerazione.
Il fatto che molti non siano passati a soluzioni alternative a whatsapp è
probabilmente solo un discorso di awareness e menefreghismo, la solita
pericolosissima frase che i grossi media ci hanno inculcato in testa "ma
tanto non ho nulla da nascondere.

Le mie regole d'oro fondamentalmente sono
- balla come se non guardasse nessuno, cripta come se tutti lo facessero
- diversifica e settorializza le applicazioni che usi, cercando di ridurre
il più possibile l'impatto di eventuali correlazioni di dati e metadati
raccolti da diverse fonti.
- non sborsare neanche un centesimo per un'applicazione che puoi avere
gratis, soprattutto se funziona meglio.

Perchè, detto proprio fuori dai denti..
conversations volendo è gratis
telegram è gratis
signal è gratis
whatsapp per quanto sia una cifra ridicola costa 80 cent (?) all'anno..
per cosa? PAGO per permettere ad una corporate di farsi i caxxi miei? ma
anche no.

jm2c
Francesco

2015-12-28 0:00 GMT+01:00 Andrea Occhi <camicius a gmail.com>:

>
> Il 27/dic/2015 17:22, "Andrea Gelmini" <andrea.gelmini a gmail.com> ha
> scritto:
> >
> > Il giorno 27 dicembre 2015 22:03, Giorgio Di Giovambattista <
> digiovam a openmailbox.org> ha scritto:
> >>
> >> Perché non si parla mai di google/gmail a tal proposito. Se non sbaglio
> android sincronizza di default la rubrica e quant'altro
> >> nel cloud di google. Non so se ci sia molta differenza con whatsapp in
> questo senso.
> >
> >
> > (Sono simpatizzante Google).
> > Una differenza sostanziale c'è: per mandare mail ad un utente GMail puoi
> usare il software/provider/smtp che vuoi. Con WhatsApp questo non ti è
> concesso.
>
> Vero ma per quanto riguarda la privacy dei contatti e la possibilità di
> creare un grafo che rappresenti le conoscenze reciproche, è la stessa
> identica cosa.
>
> Ciao Andrea
>
> --
> Info/Lamentele/Segnalazioni: andrea.gelmini a gmail.com
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://lugbs.linux.it/pipermail/lug/attachments/20160104/3579573a/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Lug