linux user group brescia

 Ottimo riassunto di tutta la situazione, Luca. Poi, essendo tu l'esperto del
settore, sai meglio di me che la sicurezza "è" o "non è": ad es. un PgP con la
backdoor "non è", chi si fiderebbe più ad usarlo se ci fosse anche solo il
dubbio?
 Quindi anche un iOS fatto su misura per il bruteforce "non è" in quanto, come
leggevo altrove, "fatto una volta, fatto sempre": o Apple riesce a "dimostrare"
(almeno a parole) che "i device sono sicuri" (quindi manco loro possono
recuperare i dati) e che loro non mettono insieme cose ad hoc per bypassare la
sicurezza, oppure diventa anche inutile parlarne, credo (e si prenderebbe pure
una bella legnata sul lato marketing).

LC

P.S.
è un dettaglio, ma il giudice voleva anche poter fare inserire le combinazioni
per via elettronica, non a mano. ;-)

> Il 29 febbraio 2016 alle 16.03 Luca Giuzzi <luca.giuzzi a gmail.com> ha scritto:
> 
> L'architettura di sicurezza proposta per ios9 e' sensata (quanto meno ad
> una prima occhiata) e, qualora effettivamente implementata come descritto,
> sarebbe impossibile per apple fornire una chiave per decrittare i dati.
> L'accesso a tali dati sarebbe impossibile anche da parte di apple stessa,
> in ogni circostanza.
(...)