linux user group brescia

Il giorno 4 febbraio 2016 19:38, Silvano Bettinzana <
silvano.bettinzana a sircomtech.com> ha scritto:

>
> Ciao, in generale non la vedo come un'implementazione particolarmente
> complessa, ma alcuni punti potrebbero far insorgere dei problemi.
> Per esempio, limitandoci all'acquisizione dei tasti (quelli del finto
> pianoforte, per intenderci), si dovrebbe fare lo scan di una matrice di
> diodi. Tieni presente che ogni tasto (e parliamo di 88 tasti) ha due
> "interruttori" e per capire con quale velocità il tasto è stato azionato
> devi calcolare la distanza di tempo fra l'azionamento dei due. Il MIDI ha
> 128 livelli di velocità, ma se vuoi applicare delle curve di velocità
> (funzioni di trasferimento di solito non lineari) devi avere una
> risoluzione temporale un po' più alta.
> Tutto questo dovrebbe essere decentemente deterministico. Dunque, comincio
> a pensare che oltre che di embedded dovremmo parlare di real-time.
> Il mio problema è proprio questo: mescolare una parte "decentemente"
> real-time con la parte web-server e accessori.
>
> Non ho la minima idea relativamente ad una board che potrebbe fare questo
> lavoro, anchè perchè servirebbe qualche I/O digitale. Hai esperienza di
> board in commercio con un po' di I/O?
>
> La parte di acquisizione dello stato dei sensori sarebbe uno scherzetto
> con un microcontrollore o PLD, ma con un sistemino Linux non saprei come
> muovermi. Per questo ho risposto al tuo post; per me "embedded" molte volte
> fa rima con real-time, oltre che con piccolo ed economico.
>
> Silvano
>
>
>
Premetto, non sono sicuro di aver capito bene il problema (l'ignoranza
musicale è possente in me).

Non conosco bene il problema dal punto di vista musicale, ma la convivenza
tra Real Time e non real time è possibile con alcuni accorgimenti
particolari utilizzando un SoC multicore AMP con due OS differenti (uno RT
ed uno no) su address space differenti.

Tanti anni fa, quando lavoravo in ST lavoravamo su un progetto simile,
anche se era ancora una implementazione primoridale sullo Spear600:
http://www.st.com/web/en/catalog/mmc/FM169/SC1156/SS1601/PF247243

In alcuni casi, si predilige la presenza di un classico core SMP unito ad
una FPGA (qui un esempio:
http://www.dave.eu/sites/default/files/an-belk-001-amp-linux-freertos.pdf )

Nulla vieta, soluzione assai più economica, di utilizzare un micro dotato
di un bel numero di pin configurabili (es STM32F4) collegato ad una delle N
board con un SoC embedded di media potenza, magari collegati attraverso un
bus mediamente veloce (I2C o I2s parlando di audio).

Mi sembra, ma non ci metterei la mano sul fuoco, che esistono anche dei SoC
con al'interno un Micro (di solito utilizzato per gestione power) con un
suo firmware indipende, che comunicano (cosa molto comoda) attaverso una
piccola ma bastevole quantità di shared memory, solo che in questo caso i
collegamenti esterni sono assai ridotti, e quindi bisogna passare da un bus
comodo (un I2c di solito)

Ripeto, non sono sicuro di aver capito il problema, quindi potrei aver
inquadrato male il problema.

Spero di essere stato utile.
Saluti
Alexjan.








>
> Il 04/02/2016 11:43, Alessandro Partesotti ha scritto:
>
> Guarda quel che ti servirebbe sono encoder con uscita seriale alla fine si
> tratta di leggere e notificare via USB o ethernet i valori secondo un
> qualche standard che io al momento non conosco.
>
> Che tipo di scheda vorresti usare?
>
>
> Il Mercoledì 3 Febbraio 2016 18:30, Silvano Bettinzana
> <silvano.bettinzana a sircomtech.com> <silvano.bettinzana a sircomtech.com>
> ha scritto:
>
>
>
> Master Keyboard MIDI con un po' di controlli tipo encoder rotativi ...
> MIDI virtuale su USB oppure su ethernet, gestione di curve di velocità
> diverse, tastiera splittabile su diversi canali MIDI, mapping dei controlli
> fisici (potenziometri, encoders) su diversi MIDI CC (MIDI Continuous
> Controller messages), setting della tastiera da web-page (se si può
> includere un web-server). Tutto legato ad un mondo molto specifico, ma alla
> fine vedremmo qualcosa di "suonabile".
> Dispongo eventualmente di una parte dell'HW (per esempio la meccanica
> della tastiera) e anche di un bel po' di idee e documentazione.
>
> Silvano
>
>
> Il 03/02/2016 17:35, Alessandro Partesotti ha scritto:
>
> Applicazione reale. Chessò stazione meteo con log online piuttosto che
> serratura per utilizzare crittografia ecc. Routing con algoritmi home made.
> HW (gia realizzato) OS e software in caso
>
>
>
>
> Il Mercoledì 3 Febbraio 2016 17:02, Silvano Bettinzana
> <silvano.bettinzana a sircomtech.com><silvano.bettinzana a sircomtech.com>
> <silvano.bettinzana a sircomtech.com> ha scritto:
>
>
>
> Ciao Alessandro,
>
> intendi qualcosa di "generico" (tipo una distribuzione) o un'applicazione
> reale su un oggetto HW specifico (intendo qualcosa di toccabile con mano).
> Nel secondo caso avrei una piccola idea legata ad un ambito molto
> specifico, ma, comunque, interessante dal punto di vista realizzativo.
>
> Silvano Bettinzana
>
>
> silvano.bettinzana a sircomtech.com Il 03/02/2016 14:29, Alessandro
> Partesotti ha scritto:
>
> Ciao Ezio, non ho un progetto voglio creare e condividere qualcosa in
> comune.
> Si BR lo conosco e ho buildato arm i386 i686 ecc..
> Volevo solo, non so come spiegare, partecipare magari a qualche idea o
> progetto che magari risiede in qualche scantinato di qualcuno del LUG.
>
>
> Il Mercoledì 3 Febbraio 2016 14:23, ezio delbono <ezioisio a gmail.com>
> <ezioisio a gmail.com> <ezioisio a gmail.com> ha scritto:
>
>
> Ciao,
>
> Potresti utilizzare buildroot. Ho fatto una applicazione grafica con le Qt
> su un hardware Arm partendo appunto da questo sistema di cross-compilazione.
> Ti interessa creare un'applicazione in particolare o proprio vuoi creare
> un OS per sistemi embedded? Quali piatttaforme hardware intendi gestire?
> Ciao
> Ezio
>
> Il giorno 3 febbraio 2016 13:48, Alessandro Partesotti <
> <a.partesotti a yahoo.it>a.partesotti a yahoo.it> ha scritto:
>
> Ciao ragazzi,
> sono nuovo qui nel LUG.
> Sono uno specialista nel mondo embedded linux e vorrei condividere
> conoscenze e formare persone su un progetto da decidere. Giusto per il
> divertimento di fare.
> In Particolare sarebbe interessante decidere insieme
> l'obbiettivo,costruire una distribuzione ad hoc e vedere finito il nostro
> progetto.
>
> Che ne dite?
> E' un idea stupida?
> Siete interessati?
>
> Fate Sapere
> A Presto
> Alessandro
>
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> Info/Lamentele/Segnalazioni: <andrea.gelmini a gmail.com>
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