linux user group brescia

si, come dice Il gelma, esiste un sacco di roba gia' fatta.
aggiungo tinycorelinux, damn small, slax.

una differenza sostanziale e' se metti la root in chiavetta o la tiri su 
in initramfs.
ho parecchie macchine che caricano l'immagine da disco e poi girano solo 
in ram.
pentium 2 che girano veloci e senza problemi da anni. anche con il disco 
quasi andato.
ma han solo un browser e un terminale
rifare tutto partendo da busybox, pur se lungo, e' sicuramente istruttivo.
ma si puo' fare, anche limitando il tuo max 1GB  in meno di 100mb

credo esista anche un progetto in debian per costruire un sistema 
minimale ricompilando da zero

Il 19/12/2015 22:46, Andrea Gelmini ha scritto:
> Ciao Francesco,
>     complimenti per l'impegno.
>     In linea di massima però mi verrebbe da dirti che puoi trovare tutto
> gia' fatto online.
>     Ovvero, il grosso gia' pronto c'è. Puoi adeguare quello. Sicuramente
> risparmieresti taaaanto tempo.
>
>     Immagino tu conosca gia' cose come queste:
>     http://puppylinux.org/
>     UCK Ubuntu
>
>
> Ciao,
> Gelma
>
> Il giorno 18 dicembre 2015 14:03, Francesco Piazza <spamfrash a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Ciao a tutti,
>> all'ultimo Linux Day stavo parlando con Luisa della vostra distro
>> orientata alle scuole (quella per le lavagne luminose) e ho avuto
>> l'impressione che assemblarne una non sia un lavoro eccessivamente
>> difficile.
>>
>> Fatto sta che recentemente mi è venuta voglia di realizzare una distro
>> lightweight, possibilmente basata su Debian (per poter usufruire al bisogno
>> dell'immensa libreria di pacchetti disponibili). Speravo di rimanere sotto
>> il GB come dimensione complessiva, ma di sicuro devo installare pure java
>> che da solo gira intorno agli 80 MB.
>>
>> L'idea è quella di realizzare un OS da far girare in live da chiavetta USB
>> sul maggior numero di computer possibili (quindi sarei più orientato verso
>> un kernel a 32bit), ma con persistenza (poiché questo sistema dovrà
>> diventare per gli utenti una sorta di workbench portatile da usare in casi
>> di emergenza).
>>
>> Per lo scopo avevo adocchiato LXLE, che però parte da una dimensione base
>> di 1,4 GB. Forse togliendo tutti i software da ufficio (che non mi servono)
>> e selezionando solo i software che mi servono fra gli eventuali duplicati
>> (tipo i lettori multimediali) potrei guadagnare qualche centinaio di mega
>> di spazio... Voi che dite?
>>
>> Oltre ad una serie di software installabili da repository, dovrei
>> aggiungervi pure dei tool autoprodotti o realizzati da terzi che non sono
>> dotati di installer, rendendoli però facilmente accessibili agli utenti.
>>
>> Se avete già avuto esperienze in merito, vorrei sapere quale sia il
>> procedimento più rapido ed indolore per realizzare una distro
>> personalizzata a partire da una qualunque distribuzione di base.
>> Sono anche aperto a suggerimenti sulla distro di partenza.
>>
>> Grazie in anticipo per l'attenzione!
>>
>> *Frash*
>>
>> --
>> Info/Lamentele/Segnalazioni: andrea.gelmini a gmail.com
>>
>
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