linux user group brescia

Quando tutti gli altri consigli che ti hanno dato e che dovessero
continuare ad arrivarti non dovessero funzionare, allora, prima di buttarla
via definitivamente e solo allora, puoi tentare di dargli una "scaldatina".
Mi e' capitato gia' un po' di volte con chiavette usb e SD di amici e gli
ho fatto una specie di "reflow" con un saldatore a fiamma, scaldando
leggermente il tutto con delicatezza per cercare di ripristinare eventuali
saldature microscopiche che dovessero aver mollato.
Ha funzionato anche con parecchi cellulari vecchia generazione che si
aprivano con semplici viti. Cadevano e smettevano di andare. Una scaldatina
ai piedini degli integrati (quando si potevano vedere... bei tempi
quelli....) e quasi sempre riprendevano vita.
Certo, con le sd e' un casino per via delle dimensioni e perche' a vista
non hai praticamente nulla se non la plastica, ma se arrivi alla frutta,
non ti costa niente, prova. Dovresti arrivare sui 270/300 gradi e
poi stringerla leggermente tra le dita con un panno mentre si raffredda.

Andrea



2014/1/13 Manfred Caruso <bertoz a bertoz.com>

> Il 10/01/2014 13:41, Diego Monselice ha scritto:
>
>> Ciao a tutti, sto tentando di salvare, per conto di un'amica una scheda
>> SD che ad un tratto ha smesso di funzionare, senza un apparente motivo.
>>
>
> Una domanda OT: la SD era in un galaxy S3? :)
> Te lo chiedo perchè io ne ho distrutte due, prima di scoprire che tutti
> gli S3 hanno un baco che danneggia irreparabilmente qualsiasi SD sopra gli
> 8GB.
>
> Manfred Caruso
>
> --
> Info/Lamentele/Segnalazioni: andrea.gelmini a gmail.com
>
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