linux user group brescia

Il 04 aprile 2011 12:08, Rampage * <atomikramp a gmail.com> ha scritto:
> io stavo pensando ai QRCode, che sono tanto di moda adesso, secondo voi si
> possono usare per "firmare" visivamente dei documenti in modo da poterne
> successivamente verificare la corrispondenza ad un documento digitale
> specifico?

Il punto è che un eventuale nemico può modificare entrambe le cose, il
dato e la firma.
A meno che tu non riesca a trasporre l'informazione crittografica nel
QRCode, ma sarebbe
necessario controllare quanta informazione puoi mettere in un QRCode.

Diciamo che dipende dall'ambito in cui vuoi operare.
Urbi et orbi devi necessariamente avere un elemento esterno al tutto,
per poter effettuare un
controllo sicuro.
Se fosse solo all'interno dell'azienda, personalmente, mi limiterei ad
usare uno dei mille barbatrucchi
steganografici che, per altro, gia' alcune stampanti usano. In questo
caso non avresti abbastanza
informazioni (in termini di bit) per una signature completa, però
potresti avere un controllo veloce e preciso
di manipolazioni dovute a fotocopie/scannerizzazioni, ecc.

Ciao,
Gelma