linux user group brescia

Andrea Gelmini ha scritto:
> (esistono gia' dei ripetitori ignoranti di azioni, in tal senso).
Ne esistono molti, e alcuni vengono pagati anche molto bene. ;-)

> (...)
> Quello che voglia ottenere è l'elenco degli elenchi "immobili" (per
> l'appunto, come PBL) per poter agire a monte, a livello di connessione
> TCP
Premesso che questo lavoro è lodevole e merita di essere proseguito, 
sottopongo un paio di obiezioni.

1. "Immobili", a mio avviso, è una parola grossa. Non sono mai stato a 
osservare la volatilità delle black list, tu dici che a livello di 
blocchi c'è poca redenzione? Ovvero, un blocco segnato come spammers 
rimarrà spammers abbastanza a lungo perchè il nostro lavoro rimanga 
valido per un tempo sensato?

2. Per quanto ne so le black lists in Postfix entrano in ballo già 
abbastanza a monte, ovvero subito dopo l'apertura connessione SMTP (per 
capirci, ancora prima dell'HELO).
Alcuni sistemi di firewall possono essere inoltre configurati per 
interrogare tali black lists in modalità DNS, quindi già al momento 
della connessione.
Quindi stiamo solo parlando di creare una "cache" locale delle liste 
nere, con tutto il bene e il male che questo comporta, o il tuo piano è 
molto più complesso di così?

> Per questo mi riprometto di tenere una serata al Castelli a riguardo,
> in modo da poter sviscerare i dettagli per gli interessati.

+1

--
Franz