linux user group brescia

Il 25 marzo 2010 16.05, Alessandro Pezzoli <alexpezzo a gmail.com> ha scritto:
> ..ma se ora ogni tipo di supporto scrivibile o riscrivibile è sottoposto a
> tassa, ora come si puo copiare e ridistribuire del free software non
> tassato?? Oppure in Italia da qui in avanti sarà solo ed esclusivamnte del
> freeTAXsoftware?

Oddio, non so se ricordi la sceneggiata dei bollini, che sarebbero
dovuti andare anche sui CD che il Lug distribuiva gratuitamente...
Ad ogni modo la questione, a mio avviso, è ben piu' assurda.
L'idea è che poiché potresti usare detti supporti per violare la
legge, va dato qualcosa alla SIAE.

Un po' come dire: con la tua automobile potresti violare i limiti di
velocita', oppure parcheggiare in divieto di sosta.
Facciamo allora che versi qualcosa a prescindere.

Quindi, non solo vieni tassato anche per un utilizzo assolutamente
legale di cio' che acquisti, ma, peggio, c'è una presunzione di
colpevolezza a monte.
Con due simpatiche postille:
a) "indennizzi" del genere vengono gia' versati (compri un CD vergine
*tassato*, che inserirai in un masterizzato *gia' tassato*, che
riprodurrai su un lettore *gia' tassato*);
b) ovviamente tutto questo non porta alcun vantaggio alla musica/gli
artisti, ma te lo becchi anche su device che chiaramente non posso
avere alcun utilizzo concreto in senso illegale, tipo i telefonini.

Ciao,
gelma