linux user group brescia

Ragazzi

Come pc per il momento direi che ci siamo in totale ne abbiamo più di
30 e qualche monitor in meno. Quindi direi che se qualcun altro ha del
materiale che non sa che farsene può donarlo a chi vuole o farne ciò
che vuole. Cmq ricordatevi che le scuole ha sempre bisogno di pezzi
per le proprie macchine, quindi una cosa bella sarebbe quello prima di
donarli alle scuole e poi "venderli" poi deciderete voi che farne dei
soldini. Si potrebbero donare al lug oppure alle scuole stesse. Per il
discorso soldini per il lug ne stavamo parlando. Per i corsi si
chiedono delle donazioni, ma per questo vedo come muovermi e
sopratutto dove farli. Ricordiamo che siamo volontari e più di tanto
non possiamo chiedere. Cmq confido nella generosità delle persone. Cmq
per raccogliere qualche dindino si potrebbe fare nell'immediato una
giornata Linux install party richiede poche risorse. Bastano 10
persone di noi e fare una buona pubblicità. Come posto Brescia e
dintorni. Alla fine la gente qualcosa ti lascia per ringraziarti.
Ovviamente non voglio mettere troppa carne sul fuoco, ma sono delle
idee per fare pubblicità alle attività LINUX . a presto Emanuele


2009/3/7 Alberto Campagnari <albecamp a tin.it>:
> Ahime... se ci fosse qualche slodarello a disposizione sarebbe tutto
> piu' facile...
>
> On Fri, 2009-03-06 at 16:23 +0100, Andrea Gelmini wrote:
>> 2009/3/6 ollenotna2000 <ollenotna2000 a yahoo.it>:
>> > Io ho un sito su cui installare una piattaforma (moodle... dokeos...
>> > etutor...) e quindi una volta partito il lavoro passare ad un appoggio
>> > on-line sarebbe certo meno dispendioso in termini di ore-macchina e benzina.
>> Hai ragione. Ma in prima battuta è, a mio avviso, impensabile.
>> Il fare il tutto con accanto delle persone fisiche da' un forte
>> effetto di sicurezza e motivazione.
>> Non solo, permette a chi insegna di vedere cosa/dove sbagliano le
>> persone, e capire quindi il problema all'origine.
>> Inoltre abbiamo gia' un'eterogeneita' massiccia nelle esigenze
>> espresse dai singoli.
>> Sicuramente i corsi online possono essere utili una volta che, presa
>> confidenza con il sistema, i singoli vadano a cercare risposte
>> specifiche, tipo come configurare il tal servizio, ecc.
>>
>> > Riguardo ai contenuti dei corsi.
>> > - Installazione Linux con una struttura da howto, nell'ottica di "c'è un
>> > problema, che faccio?"
>> > - convivenza Linux Windows
>> > - Organizzazione di una rete scolastica
>> > - software didattico
>> > - gestione quotidiana del laboratorio
>> Sono d'accordo. Pero' farei un lavoro al contrario. Ovvero, metterei
>> un primo incontro dove facciamo vedere il punto di arrivo (cosa
>> potranno/non potranno fare, che software potranno usare, quali i
>> vantaggi, ecc). In questo modo poi scremiamo quelli davvero
>> interessati (voglio dire, uno puo' venire con l'idea di "speravo di
>> sostituire il tal software nell'amministrazione", per poi scoprire
>> solo alla fine che non è così), e li motiviamo. Magari
>> un'installazione da zero li annoia e basta, mentre potrebbero
>> affrontarla piu' volentieri nell'ottica del "ora installo perchè dopo
>> so che posso usare gcompris, non reinstallare ogni due minuti, ecc".
>>
>> Baci,
>> gelma
>>
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