linux user group brescia

2008/12/19 Nicola Mondinelli <nicola a mondinet.com>:
> per quanto riguarda la DPI sono ormai anni che gli isp ne fanno uso (sia
> che lo dichiarino o no), si sa infatti che alcuni provider riescano a fare
> QoS su reti P2P non basandosi sugli header dei pacchetti ma sul tipo di
> payload. Ormai la DPI sta alla base della sicurezza informatica e quasi
> tutte le aziende hanno software o appliance che la implementano + o meno
> bene :) .

un po' come dire: per evitare gli incidenti autostradali, chiudiamo le
autostrade...
intendo che il "super sistema" non permetteva a Paolini di ordinare
biglietti sul sito trenitalia.
la cosa è stata sistemata, una volta segnalata al provider, ma ora si
è di nuovo punto e a capo.
notasi che non informando di questo il cliente, neppure nel contratto,
si ottiene il risultato che 'sta roba
l'ha capita il paolini, perchè è il paolini.
mi immagino un utente normale che a quel punto:
a) non puo' fare le cose che vorrebbe fare in rete;
b) butta via ore a tentare di sistemare il proprio computer;
c) alla peggio, va a rompere le balle a chi non c'entra nulla (webmaster, ecc)

Notasi che di storie come questa ne avrei a bizzeffe (tanto per dirne
una, la porta 80 che funziona se ci metti Apache ma non lighttpd). Il
punto è il tempo che uno butta via per anche solo scoprirle.

La conferma che tutto questo sia una mega cazzata, comunque, resta
confermato dal fatto che il trend di bot per lo spam, diffusione di
trojan, ecc, non sia minimamente intaccato. Continua ad essere in
salita.
Questo per dire che si tratta del classico prodotto del cazzo,
rifilato ad un manipolo di provider babbei, che si cagano sotto
(magari anche a ragione, visti i vari deliranti decreti che l'italica
penisola riesce a sfornare a riguardo).

Nota a margine, la mia ADSL di casa dovrebbe fare QoS sul P2P... Il
risultato è che è bastato premere il magico tasto "offuscamento" sul
client, per vedere risolto il problema...

Vi ricordo il brindisi del 22.

Ciao,
gelma