linux user group brescia

Andrea Gelmini ha scritto:
> 2008/8/2 antonello facchetti <antonello.facchetti a alice.it>:
>   
>> Perchè gli stessi servizi hanno creato utenti e gruppi con id diversi? per
>> la sequenza in fase in installazione?
>>     
> yeppa.
> tieni presente che la policy che usa debian e derivate è quella di
> allocare blocchi di numerazione per singoli scopi (demoni, utenti,
> ecc).
> fa eccezione root, che ovviamente deve essere sempre 0 (uid).
>
>   
>> E sarebbe possibile modificare "a mano" i files per rendere gli id uguali
>> per i gruppi/utenti uguali?
>>     
> sì, devi solo stare attento a mantenere la coerenza numerica degli id
> tra passwd, group, shadow.
>
>   
Il dubbio è originato dal fatto che sto facendo esperimenti per il lab.
Il server in questione dovrebbe gestire risorse (NFS e fin qui nessun 
problema) ed autenticazione centralizzate dei pc desktop.
Ora sto appunto facendo esperimenti (vedi il thread precedente) per cui 
non ho ancora deciso se NIS o LDAP (o un'altra soluzione alla "evviva il 
parroco"  che mi è venita in mente, che magari vi sottoporrò più 
avanti).  Ora, riguardo a NIS, se ho capito bene il client va a caricare 
utenti e gruppi dal server, quindi mi era sorto il dubbio su cosa può 
succedere con utenti/gruppi "generici" (p.es. sambashare) con id diversi.

Un altro dubbio riguarda i gruppi secondari degli utenti: come fanno - 
sia NIS che LDAP a passare i gruppi secondari, quelli appunto che 
permettono  al semplice utente di  vedere il floppy, chiavette usb,  
avere il suono etc.

Antonello