linux user group brescia

Alle 12:56, domenica 28 ottobre 2007, Enrico Colombini ha scritto:

> > ANCHE A BRESCIA LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL SOFTWARE LIBERO
> Beh, nel complesso l'articolo non e' male.
> > Tra questi anche il Lug di Brescia capitanato da Michele Bonera:
> ...che d'ora in poi sara' inesorabilmente "Il Capitano" :-)

La scelta del termine non è stata molto felice, purtroppo. Sappiamo bene che 
qui non ci sono capitani, despoti o altro: di volta in volta qualcuno si 
prende la briga di coordinare le cose.... 

Devo dire che questo modello ha funzionato bene negli anni. L'unica nota 
dolente è che il tempo a disposizione degli appassionati si è assottigliato e 
con esso anche il numero di iniziative. Purtroppo il necessario "ricambio 
generazionale" non c'è mai stato, magari anche per colpa nostra che abbiamo 
fatto percepire il LugBS come qualcosa di chiuso, anche se non 
intenzionalmente.

Sperò però che questo Linux Day (insieme a quello di Ingegneria, ovviamente) 
abbia dato un nuovo impulso alla passione che da 10 anni ci anima ma 
soprattutto mi auguro che accenda tale passione negli intervenuti alle due 
manifestazioni. Sarebbe veramente bello se per l'inverno si organizzassero 
nuove iniziative, magari unendo le forze del Lug di Ingegneria, LUGOB, 
GardaLug.

È forse presto per dirlo, ma io stavo pensando ad una install feast in 
Gennaio. Il posto l'abbiamo (e si è dimostrato perfetto per le nostre 
necessità): basta solo fissare una data e tirarsi su di nuovo le maniche.

Concludo queste considerazioni con i ringraziamenti a tutti quelli che "si 
sono sbattuti" per il Linux Day: gli oratori, l'Arci di Collebeato che ci ha 
messo a disposizione gratuitamente il locale e ci ha sfamato, i miei genitori 
che sono stati invasi da una matassa di cavi per fornirci internet, tutti gli 
intervenuti alla manifestazione. Tutte componenti fondamentali che hanno 
permesso a questa manifestazione di essere un successo.

Mi avete commosso.

Grazie e buona giornata,
-- 
Michele Bonera
www.bonera.biz

P.s. A parte il piccolo neo del termine "capitano", voglio comunque 
ringraziare Luisa Roda che ha pazientemente presenziato il nostro incontro ed 
ha scritto un buon articolo.