linux user group brescia

Rampage wrote:
> Salve ragazzi... lo so che il titolo sembra inquietante... però avrei 
> bisogno di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili per 
> la realizzazione di un server di storage utilizzando linux.
>
> purtroppo la piattaforma è già stata decisa ed è in fase di 
> assemblaggio.. e io sarei l'incaricato al setup del software.
>
> La configurazione hardware prevede:
>
> MB: Asus P5B-VM (intel socket 755)
> Processore intel core 2 duo
> 2 gb di ram..
> Controller SATA RAID Integrato nel southbridge (e qui saranno dolori)
> vari ed eventuali.
>
> Il discorso è... fino a che punto è supportato il controller montato su 
> questa piastra madre?
> purtroppo non sono riuscito a recuperare informazioni riguardanti il 
> modello di controller nel dettaglio, ma l'unica cosa che so è che è di 
> casa intel.
>
> Visto il prezzo della scheda madre sicuramente il controller è un BIOS 
> RAID (Fake RAID).. e quindi non è un RAID hardware...
>
> Cosa mi consigliate di fare?
> è meglio utilizzare un RAID software (md) oppure mi conviene lanciarmi 
> su configurazioni stravaganti? (device mapper dmraid ecc)
>
> Inoltre.. il controller è dichiarato come hot swap capable... il 
> problema è: i driver linux saranno sufficientemente maturi per gestire 
> questa funzionalità?
>
> Tornando alla questione del Device mapper, fino a che punto questo 
> progetto è maturo? è affidabile? vale la pena di farne uso in ambiente 
> di produttività e quindi non per pura sperimentazione?
>
> Gli eventuali vantaggi rispetto ad un RAID software sarebbero:
> La possibilità di gestire il RAID set da BIOS anzichè da OS
> Poter installare la root (/) all'interno del set RAID5
> Fare il recovery di un RAID danneggiato senza doversi appoggiare ai tool 
> dell'OS ma facendolo direttamente dal BIOS della scheda madre.
>
> I contro:
> Uno sbattimento non indifferente per la configurazione e l'installazione 
> dell'OS
> Voci discordanti sulle effettive prestazioni di questo sistema (certi 
> dicono che il RAID software sia + veloce perchè gestito interamente dal 
> kernel e meglio realizzato)
> L'incognita sulla maturità del progetto dmraid (device mapper).. sul 
> quale tra l'altro si trovano pochissime documentazioni.
>
> mhh.. beh.. credo di aver detto tutto e di aver esposto il succo del mio 
> problema...
> spero che ci sia qualche anima pia che trovi la pazienza di leggere 
> questo messaggio forse un po' troppo prolisso ed eventualmente di 
> rispondere :)
>
> Grazie in anticipo per l'aiuto
> saluti
> Francesco (Rampage)
>
> --------------------------------------------------------------------------
>
>   
io ho montato due raid sata dal bios del controller; due su due mi 
hannmo dato dei problemi,
in uno si e' risolto aggiornando il firmware della scheda,
l'altro tirando via tutto e passando al raid linux.
il fornitore stragiura che con windows non ha mai dato dei problemi, e 
che ne vende delle quantita' industriali
ma vaff. a te e a windows
adesso monto solo raid sw,
la mia ultima gioia e' comprare dei controller ide
e metterci dei dischi vecchi, e farli andare a 65 mb/s.
mi sono trovato nella situazione di non poter accedere ai dischi, avere 
tutti i dati sballati,
e come unica alternativa l'interfaccia di merda del bios della scheda, 
le cui opzioni
sono distruggi raid, crea raid ( e distruggi i dati ).
in un caso ho aggiornato il firmware ed e' andato tutto a posto,
nell'altro niente da fare, dati persi.
quindi, se ti si rompe un disco, magari si risolve, a me si e' 
sputtanato il sw del controller, e allora ciao.
via sw perlomeno hai molte piu' possibilita' di lavorare,
puoi smontare i dischi e metterli su un'altra macchina,
cambiare il controller, farlo andare con un live, che ne so.
ho un raid 5 con 3 hd sata, ad un certo punto mi ha dato degli errori di 
I/O su un disco,
settori danneggiati, ecc
si e' messo a fischiare, e ha disabilitato il raid.
l'ho riavviato in ro, ho rimontato il raid in rw, ha ricostruito il raid 
ed e' ripartito

spettacolare .


ciao
furio